Titolo Rivista  TERAPIA FAMILIARE 
                Autori/Curatori Igino Bozzetto, Liviano Paolo Foladori, Roberta Manzin, Laura Valenari, Chiara Varalta 
                    Anno di pubblicazione 2014                 Fascicolo 2013/103  
                Lingua Italiano Numero pagine 24 P. 51-74 Dimensione file 187 KB 
                DOI 10.3280/TF2013-103004 
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L’articolo nasce dal bisogno di coinvolgere maggiormente i bambini nelle sedute di terapia familiare. Viene presentato il disegno congiunto come uno degli strumenti che permette la partecipazione attiva di tutti i familiari e dei bambini in particolare grazie ad un fare simultaneo che facilita l’emergere di nuovi significati. La cornice teorica alla quale si riferiscono gli autori (Coordinated Management of Meaning) considera la comunicazione un processo interattivo in cui si scambiano e si cambiano significati in un’azione ricorsiva che coinvolge i diversi livelli gerarchici dell’interazione. Gli autori collocano a livello di episodio il disegno congiunto e ne descrivono il suo utilizzo in tre diversi contesti (pubblico, privato, centro di tutela minori). Le esperienze sono confrontate e analizzate tenendo conto degli aspetti pragmatici, semantici ed emozionali. Gli autori riflettono sul fatto che i vari livelli comunicativi coinvolti sono sempre attivi nel processo terapeutico e vanno considerati come coordinate che arricchiscono le mappe cliniche inerenti sentimenti, emozioni e significati tanto più complessi e "sistemici" quanto più condivisi da tutti i membri familiari.
Parole chiave:Bambino, disegno congiunto, famiglia, terapia, CMM, significati
Igino Bozzetto, Liviano Paolo Foladori, Roberta Manzin, Laura Valenari, Chiara Varalta, Disegno congiunto ed esplor-azioni in "TERAPIA FAMILIARE" 103/2013, pp 51-74, DOI: 10.3280/TF2013-103004