La psico-cosa, dall’invisibile al visibile: vedere, sentire, percepire, rappresentare, pensare l’adolescenza

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Angela Baldassarre
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/1
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 87-101 Dimensione file 393 KB
DOI 10.3280/GRU2010-001008
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

È spesso presente negli adolescenti la convinzione che quando c’è un disagio psichico il "problema" possa essere assente o come accade frequentemente venga esternalizzato, proiettato sui genitori, sugli insegnanti ecc., perché sentono una estraneità alle loro difficoltà. Questo processo può accadere anche tra le varie istituzioni coinvolte, famiglia, scuola... Il sentire in adolescenza presenta forti intensità emotive, affettive tali da compromettere la loro rappresentabilità e pensabilità. Cosa accade quando si presentifica il crollo psichico? Si avverte un pericolo per la propria identità ed i fantasmi, le immaginazioni, le fantasie diventano "le psico-cose" senza possibilità di distinzione tra l’interno e l’esterno, tra il vissuto, il percepito e l’accaduto, generando cosi fenomeni come dispersione dell’identità, identità negative, confusività e/o forti dipendenze da persone o cose pur di ritrovare disperatamente un Io possibile.;

Keywords:Adolescenza, proiezione, identità di gruppo, pensabilità, rappresentabilità, psico-cosa.

  • Adolescenza e ali-mente-azione: gli "schermi" del corpo. L'esperienza con i gruppi classe Maria Cristina Gatto Rotondo, Chiara Cappetti, Chiara Nicolini, in GRUPPI 2/2016 pp.20
    DOI: 10.3280/GRU2015-002003

Angela Baldassarre, La psico-cosa, dall’invisibile al visibile: vedere, sentire, percepire, rappresentare, pensare l’adolescenza in "GRUPPI" 1/2010, pp 87-101, DOI: 10.3280/GRU2010-001008