Regulation, industrial organisation and financing of the water industry in Slovenia

<i> Regolazione, organizzazione e finanza del settore idrico in Slovenia </i> (di Nevenka Hrovatin) - ABSTRACT: Il presente lavoro riguarda i problemi dell’industria idrica slovena suggerendo alcune modifiche. La rete fognaria ed il settore della distribuzione e fornitura dell’acqua in Slovenia si compongono di 46 aziende che differiscono tra loro in termini di dimensione dell’attività svolta. Al fine di sfruttare le economie di scala, operazioni di fusione ed acquisizione sono infatti inevitabili. Nell’ambito del processo di trasformazione proprietaria la rete idrica è stata assegnata alle comunità locali a detrimento degli investimenti, stante lo scarso interesse di questi soggetti alla ristrutturazione degli impianti. Una gestione efficiente richiede infatti un cambio di titolarità o una maggiore precisione nell’allocazione dei compiti tra enti locali e compagnie esercenti su base contrattuale. Le differenze nelle dimensioni corrispondono a differenziali di costo, anche se, mediamente, le tariffe municipali del servizio idrico non coprono i costi di tutta la filiera. Il vecchio regime amministrativo e l’attuale autonomia degli enti locali nella fissazione dei prezzi ha inoltre portato ad una significativa dispersione nonché a differenti strutture tariffarie. Per superare tali distorsioni sembra auspicabile la nomina di un regolatore unico nazionale che adotti una regolamentazione dei prezzi basata sugli incentivi. Poiché i livelli tariffari attuali non sono in grado di assicurare la copertura dei necessari investimenti, come disposto a livello europeo, la maggioranza delle fonti di finanziamento è supposta promanare da tasse ambientali, dai piani di investimento locali e nazionali, nonché da fondi europei.

Nevenka Hrovatin, Regulation, industrial organisation and financing of the water industry in Slovenia in "ECONOMIA DELLE FONTI DI ENERGIA E DELL’AMBIENTE" 2/2002, pp , DOI: