Distorsioni sociali nelle comunità contemporanee

Andrea Antonilli

Distorsioni sociali nelle comunità contemporanee

Le distorsioni sociali che caratterizzano le comunità contemporanee sono il risultato di una complessa interazione tra fattori storici, economici, tecnologici e culturali. Il volume offre un’analisi dettagliata di tali fenomeni, partendo dal progressivo allontanamento dalle norme sociali tradizionali, passando per l’incremento della percezione di insicurezza e l’accentuata polarizzazione delle relazioni interpersonali. Il testo si offre quale strumento rivolto a studiosi, professionisti e policy maker interessati a comprendere l’eziologia dei fenomeni sociali distorsivi e a predisporre interventi efficaci per prevenirli o contrastarli.

Pagine: 126

ISBN: 9788835169000

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1520.838

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Le distorsioni sociali che caratterizzano le comunità contemporanee sono il risultato di una complessa interazione tra fattori storici, economici, tecnologici e culturali. Partendo dall'analisi del controllo sociale e delle condotte devianti, passando per la crisi della sicurezza sociale, sino all'influenza dei mass media nella costruzione dell'insicurezza e della paura, emergono le contraddizioni e le vulnerabilità che plasmano il tessuto delle società attuali e che mettono a dura prova la tenuta dei loro assetti.
Il volume offre un'analisi dettagliata di tali fenomeni, partendo dal progressivo allontanamento dalle norme sociali tradizionali, passando per l'incremento della percezione di insicurezza e l'accentuata polarizzazione delle relazioni interpersonali. Particolare attenzione viene posta all'assunto che la devianza sociale non rappresenta un mero atto individuale o una violazione delle norme, ma piuttosto un riflesso dei repentini e contrastanti mutamenti strutturali e culturali in atto nelle realtà sociali contemporanee. In questa prospettiva, il comportamento deviante diventa un indicatore critico per comprendere le inefficienze delle istituzioni sociali nel garantire sicurezza e controllo. Esplorando tali limiti, l'intento è quello di offrire spunti di riflessione su come affrontare tali fenomeni distorsivi, proponendo soluzioni che contrappongono al mero contrasto strategie preventive, in grado di coinvolgere attivamente i cittadini nella costruzione di un ambiente maggiormente sicuro, coeso e resiliente.
Il testo si offre quale strumento rivolto a studiosi, professionisti e policy maker interessati a comprendere l'eziologia dei fenomeni sociali distorsivi e a predisporre interventi efficaci per prevenirli o contrastarli.

Andrea Antonilli, professore associato in Sociologia del diritto e della devianza, insegna Criminologia e vittimologia, Sociologia del diritto e della pena e Teorie e politiche della prevenzione del crimine, presso la Scuola di Scienze Economiche, Aziendali, Giuridiche e Sociologiche dell'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti- Pescara. Per i nostri tipi ha pubblicato: Insicurezza e paura oggi (2012); La società della vittimizzazione (a cura di) (2021); Le gated communities: tra desiderio di comunità, insicurezza e frammentazione socio-spaziale (2024).

Introduzione
Il controllo sociale: origini, evoluzione e criticità
(Concetto di controllo sociale: origine ed evoluzione; Sviluppi contemporanei e nuove prospettive sul controllo sociale; Il controllo sociale digitale: videosorveglianza, dataveglianza e forme panottiche)
Allontanarsi dalle norme sociali: il comportamento deviante
(Per una definizione di devianza: tra complessità e relativismi; La devianza: i principali paradigmi interpretativi; La devianza e i contesti sociali: un'analisi in profondità; Alcune considerazioni conclusive)
La crisi della sicurezza sociale
(La sicurezza quale diritto fondamentale; Per una definizione di sicurezza sociale; Sfide globali e crisi della sicurezza sociale; Sicurezza sociale e governance locale: responsabilità e azioni; Sicurezza sociale e forme partecipative; Ripensare la sicurezza sociale: analisi e scenari futuri)
La costruzione sociale dell'insicurezza e della paura: il ruolo dei mass-media
(Il rapporto tra i media e l'opinione pubblica; La realtà dei media; Mass media e costruzione della paura; L'impatto mediatico sulla società: reazioni, rappresentazioni e riflessioni sulla violenza)
Controllo del territorio, sicurezza e forme di partenariato
(Sicurezza: un nuovo concetto, nuove politiche; La sicurezza in Italia: evoluzione normativa e istituzionale; La sicurezza urbana attraverso l'azione degli enti locali; Forme di partecipazione per una sicurezza urbana condivisa; Prossimità e partecipazione: un connubio essenziale)
Politiche di prevenzione e processi di vittimizzazione in ambito urbano: il ruolo della prevenzione comunitaria
(L'evoluzione della città moderna e l'emergere di nuove insicurezze urbane; Le trasformazioni urbane e l'aumento della criminalità diffusa; La Polizia di Prossimità: una strategia di prevenzione integrata e comunitaria; Il supporto alle vittime e l'importanza di una risposta integrata; Verso una sicurezza urbana integrata e condivisa)
Conclusioni
Bibliografia di riferimento

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Studi, ricerche

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