La Letteratura per l’infanzia nel secondo dopoguerra

Cristina Gumirato

La Letteratura per l’infanzia nel secondo dopoguerra

Un ponte tra le culture europee

Il volume approfondisce il dibattito critico-interpretativo sulla Letteratura per l’infanzia dal dopoguerra agli anni Settanta nelle relazioni tra Italia ed Europa a partire da un ricco e inedito scavo archivistico e con il supporto di riviste nazionali e internazionali. I preziosi carteggi rinvenuti all’interno degli archivi hanno restituito visibilità a volti di intellettuali uomini e donne che spesso hanno operato nell’ombra con dedizione verso l’infanzia e la sua educabilità grazie alle opere letterarie.

Edizione a stampa

37,00

Pagine: 334

ISBN: 9788835159247

Edizione: 1a edizione 2023

Codice editore: 1062.1

Disponibilità: Buona

Il volume approfondisce il dibattito critico-interpretativo sulla Letteratura per l'infanzia dal dopoguerra agli anni Settanta nelle relazioni tra Italia ed Europa a partire da un ricco e inedito scavo archivistico e con il supporto di riviste nazionali e internazionali.
Un significativo impulso di sviluppo editoriale e critico al settore della letteratura per l'infanzia è senz'altro derivato dalla fitta rete di relazioni promosse da Jella Lepman (1891-1970) e dalla sua attività di promozione della lettura in Europa con la fondazione della Jugendbibliothek di Monaco di Baviera, con l'istituzione di IBBY (International Board on Books for Young People) e del premio Hans Christian Andersen.
La ricostruzione della vicenda biografica di Jella Lepman e delle relazioni intessute dall'autrice con il panorama internazionale in genere, ma in particolar modo con quello italiano, ha evidenziato il nuovo dinamismo critico che si è generato nel mondo accademico, bibliotecario e divulgativo del nostro Paese attorno alla Letteratura per l'infanzia. L'analisi delle riviste "Bookbird", "Schedario", "Il Minuzzolo", "Specchio del libro per ragazzi" e "Il grillo parlante", si è rivelata fondamentale per conoscere temi e problemi del dibattito allora in divenire. I preziosi carteggi rinvenuti all'interno degli archivi hanno restituito visibilità a volti di intellettuali uomini e donne che spesso hanno operato nell'ombra con dedizione verso l'infanzia e la sua educabilità grazie alle opere letterarie. Riscoprire tale patrimonio storico-educativo a rischio di dispersione ha contribuito a ricollocare la riflessione sulla letteratura per l'infanzia all'interno del tessuto culturale del secondo Novecento.

Cristina Gumirato è dottoressa di ricerca in Pedagogia (Education) e collabora con la cattedra di Letteratura per l'infanzia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove conduce attività di laboratorio nei corsi di laurea di Scienze delle Formazione Primaria e di Scienze dell'Educazione e della Formazione. È stata borsista di ricerca presso l'Internationale Jugendbibliothek e i suoi ambiti di ricerca si sono orientati prevalentemente attorno al dibattito critico sulla letteratura per l'infanzia nel secondo dopoguerra.

Introduzione
"Libri ambasciatori di pace" per l'Europa
(Dalla parte di donne e bambini: il percorso umano e professionale di Jella Lepman; "Rimettiamo il mondo nel verso giusto, partendo dai bambini": Jella Lepman nella Germania post-bellica; I libri per ragazzi nelle mostre itineranti; Nascita e sviluppo della Jugendbibliothek a Monaco di Baviera; Il contributo dell'UNESCO per l'educazione alla lettura in Europa)
"Un ponte di libri per bambini": la nascita dell'International Board on Books for Young people (IBBY)
(L'infanzia al centro dell'Internationale Jugendbibliothek; Erich K?stner: un'amicizia oltre le pagine; IBBY: dare voce ai libri e ai lettori; Il Premio Hans Christian Andersen: il "piccolo Nobel" della Letteratura per ragazzi; "The Ugly Duckling Day" critico-interpretativo sulla dedicata al libro per bambini e ragazzi; Sulle ali dei libri per l'infanzia: nascita ed evoluzione della rivista "Bookbird")
Firenze centro di relazioni letterarie per l'infanzia
(Jella Lepman in dialogo con l'Italia; Il Centro Didattico Nazionale (CDN); Lo sguardo mite e innovatore di Enzo Petrini; La sezione di "Letteratura giovanile")
L'Università di Padova e lo sviluppo della Letteratura giovanile in chiave europea
(Tra cultura letteraria e riflessione pedagogica: le figure di Giuseppe Flores D'Arcais e Anna Maria Bernardinis; Un ponte tra Firenze e Padova: la rivista "Specchio del libro per ragazzi"; Da centro di ricerca a insegnamento universitario: "Storia e Pedagogia della Letteratura giovanile"; La nuova sezione di IBBY-Italia e la rivista "Il Grillo Parlante")
"Beati coi libri": per un sistema di pubblica lettura a Genova
(Le biblioteche pubbliche per ragazzi nel secondo dopoguerra; Il Centro Studi sulla Letteratura giovanile; Le riviste "Il Minuzzolo" - "LG Argomenti"; La biblioteca per ragazzi E. De Amicis: una proposta internazionale in Italia)
Conclusioni e prospettive future
Appendice documentaria
Indice dei nomi
Ringraziamenti.

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