
Perché emergano nuove prospettive in psicoanalisi è necessario produrre uno scarto, uno “squilibrio” rispetto al sapere convenzionale: mediante un’opera di decostruzione delle pratiche e delle teorie, che entri nei discorsi più
“scontati” e sedimentati, sarà possibile inoltrarsi in ambiti poco praticati dalla clinica e dalla teoria psicoanalitica. È ciò che propone questo libro che, con disincanto, cerca di svelare cosa si muove veramente in quel luogo oscuro e largamente incompreso della stanza di analisi.
cod. 1422.1.26