Direzione: Renato D’Amico
Comitato scientifico: Anna Michelina Cortese, Salvo Creaco, Giuseppe Dato, Nicola De Carlo, Danilo Di Mauro, Santo Di Nuovo, Marco Valerio Livio La Bella, Orazio Licciardello, Carmelo Nigrelli, Rita Palidda, Rosalba Perrotta, Francesco Raniolo, Vittorio Ruggiero, Giuseppe Santisi, Venera Marina Tomaselli.
Con l’anno 2008, il CeDoc ha avviato la pubblicazione di una collana di volumi intitolata Quaderni CeDoc – materiali per lo sviluppo locale.
I volumi raccolgono i materiali più significativi prodotti dal Centro nell’ambito delle proprie attività di studio di casi e di ricerca empirica nei diversi campi d’interesse del CeDoc: sviluppo territoriale (turismo e cultura – lavoro e impresa – pianificazione strategica e marketing territoriale); società differenziata e percorsi di inclusione sociale (complessità e differenziazione sociale – marginalità sociale – emigrazione); government, governance e organizzazione dei servizi (organizzazione e valutazione dei servizi – cittadinanza europea).
La collana è interamente orientata ai temi dello sviluppo locale nelle sue molteplici dimensioni – economico, sociale, culturale, ecc.–, proponendosi come occasione di elaborazione originale e di dibattito interdisciplinare delle diverse scienze (politologia, sociologia, economia, management, ecc.) che studiano la governance e le tematiche ad essa connesse. In quest’ottica i volumi intendono offrire spunti di riflessione e materiali di studio a quanti siano, a diverso titolo, impegnati sul terreno delle politiche e dei processi per lo sviluppo locale: oltre, naturalmente, che studiosi, funzionari, dirigenti, imprenditori e professionisti che operano nelle organizzazioni complesse. Una particolare attenzione è dedicata a studi critici su esempi positivi di nuove forme organizzative e nuovi sistemi di governance locale e alle metodologie di progettazione e gestione del cambiamento organizzativo.
I volumi sono pubblicati e distribuiti dalla casa editrice FrancoAngeli, anche sotto forma di e-book.
La pubblicazione dei volumi nella collana è subordinata alla valutazione di un referee che può anche essere anonimo qualora il testo non sia curato da almeno uno dei membri del Comitato scientifico.