La società dell'informazione, o meglio, la società cognitiva e le nuove tecnologie che la caratterizzano, hanno determinato la rivoluzione culturale che stiamo vivendo. L'estensione delle reti informatiche e di telecomunicazione e lo sviluppo di prodotti multimediali stanno già modificando i modelli tradizionali di comunicazione del sapere e le modalità di acquisizione delle conoscenze.

Diventa dunque indispensabile esaminare le potenzialità delle diverse tecnologie ed in particolare le metodologie da utilizzare per sviluppare prodotti che permettano di far acquisire sapere in modo critico. La ricerca in questo settore diventa estremamente necessaria per far nascere un corpo coerente di conoscenze teoriche ed operative che stabilisca un giusto equilibrio tra le componenti tecnologiche ed ingegneristiche e le componenti cognitive, culturali ed educative proprie delle tecnologie dell'informazione.

Nasce in quest'ottica il lavoro curato dalla professoressa Garito. Il volume, che riporta l'impegno di esperti di linguaggi tecnologici, psicologi cognitivi e pedagogisti, si propone di analizzare con un approccio multidisciplinare gli aspetti salienti della comunicazione multimediale faccia a faccia e a distanza e di realizzare e sperimentare prototipi collegati alle teorie elaborate.

Gli argomenti sviluppati e i risultati raggiunti consentono di riflettere sul fatto che le risorse offerte dalle nuove tecnologie consentono di rendere più rapidi ed efficaci i processi di apprendimento e di riqualificare l'insegnamento se adeguatamente pensate per essere utilizzate in ambito formativo, e permettono di realizzare prodotti che non si limitino a trasmettere le conoscenze sui fatti, ma aiutino lo sviluppo di un senso critico e stimolino la creazione di nuove idee.

Maria Amata Garito è professore ordinario di Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento nella Facoltà di psicologia dell'Università "La Sapienza" di Roma, e professore inviato di Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento presso l'Université Pantheon-Assas Paris II di Parigi. Già direttore del Cattid (Centro applicazione della televisione e delle tecnologie dell'insegnamento a distanza dell'Università La Sapienza di Roma); è attualmente direttore del Consorzio NET.T.UN.O. (NETwork Teledidattico per l'Università Ovunque). Ha svolto ricerche nel settore degli studi comparati e delle tecnologie didattiche: ha anche utilizzato il mezzo televisivo nella ricerca, nella presentazione dei risultati e nell'insegnamento. Ha pubblicato: La riforma della scuola secondaria (Bulzoni), Imparano ad insegnare. Strutture scolastiche e formazione degli insegnanti in Europa (Eri), L'università in Europa (Eri), Università e nuove tecnologie educative (Eri), La multimedialità nell'insegnamento a distanza (Garamond).