Questo lavoro rappresenta lo "stato dell'arte" della ricerca narratologica in criminologia. Come ogni altro studioso il criminologo, mentre costruisce la sua ricerca, spontaneamente narra e mentre lo fa ha la possibilità di connettere la catena causale e di ricostruire "storie" che possono risultare diverse da quelle che l'informalità delle istituzioni permette.

Un approccio narratologico alle problematiche del delitto consente di approfondire le conoscenze sull'uomo ed in particolare di cogliere gli universali concernenti il crimine e la criminalità.

In questa raccolta gli autori affrontano le tematiche della narrativa criminologica sia in campo teorico sia in campo applicativo. Le storie del "male" vengono esaminate qui sia in termini di realtà sia in termini di fiction .

I curatori hanno assemblato una panoramica sull'argomento che spazia dalla discussione sulla ponibilità di una clinica criminologica, alle modalità narrative impiegate nella stesura delle perizie psichiatriche, ai casi fittizi tratti da opere letterarie (Pirandello, Kafka e Dürrenmatt) dalla cui analisi emerge l'"altra scena" delle problematiche criminologiche.