Alternative al carcere

A cura di: Luigi Frudà

Alternative al carcere

Percorsi, attori e reti sociali nell'esecuzione penale esterna: un approfondimento della ricerca applicata

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 368

ISBN: 9788846481719

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1520.551

Disponibilità: Discreta

Il tema delle misure alternative al carcere sta ricevendo negli ultimi anni un'attenzione crescente sia sul piano del dibattito tecnico relativo all'amministrazione della giustizia, sia su quello sociale e mass-mediatico. Se è vero infatti che i mezzi di comunicazione, nella descrizione di alcuni eventi di cronaca nera, non mancano di mettere in luce i rischi per la collettività che le pene alternative comportano, al contrario l'esperienza fin qui maturata (affidamento in prova ai servizi sociali, ammissione alla semilibertà e detenzione domiciliare, anche, a specifiche condizioni, attraverso l'ammissione alle misure alternative direttamente dalla libertà) mostra con incontrovertibile evidenza l'utilità di percorsi differenti alla pena detentiva e le forti potenzialità di risocializzazione offerte da questo particolare istituto giuridico a partire dal 1975 (legge n. 354) e soprattutto successivamente alla cosiddetta legge Gozzini del 1986 (n. 663) che ha introdotto modifiche significative alle misure alternative, ulteriormente ampliate nel 1998 dalla legge (n. 165) Simeone-Saraceni.
Il volume - sulla base di una ricerca empirica nazionale, ad impostazione qualitativa, condotta insieme alla Direzione Generale del Ministero della Giustizia per l'Esecuzione Penale Esterna - traccia un profilo applicato del fenomeno, soffermandosi in particolare sul ruolo e le relazioni di rete dei Centri di Servizio Sociale per Adulti (ridenominati con legge del 2005: Uffici per l'Esecuzione Penale Esterna) e delle organizzazioni presso cui viene svolta l'esecuzione penale esterna, interfacciando a tale rilevazione orientamenti e valutazioni degli stessi utenti condannati.
Si perviene così a un modello interpretativo alquanto articolato e fondato su dati reali utili sia per la comprensione delle dinamiche di recupero attivate sia per la ipotizzabile ottimizzazione dei processi organizzativi e operativi della Esecuzione Penale Esterna che costituisce un universo specializzato che supera ormai [dati primo semestre 2006] i 37.000 casi seguiti, a fronte dell'altro universo dei condannati la cui espiazione della pena viene eseguita direttamente all'interno degli istituti penitenziari che ha una consistenza [al 30 giugno 2006] prossima ai 40.000 soggetti su un totale complessivo di popolazione carceraria di poco superiore ai 61.000 detenuti, compresi anche i detenuti imputati (circa 22.000).

Luigi Frudà
è ordinario di Metodologia e tecniche della ricerca sociale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Roma "La Sapienza" e, attualmente presso lo stesso Ateneo, Direttore del Dipartimento di Sociologia e Comunicazione. Si occupa da tempo di valutazione delle politiche pubbliche. Tra le pubblicazioni in tale ambito: Mutamenti globali e governo locale (F. Angeli, 2002), Metodologie valutative e sociologia applicata (EuRoma-La Goliardica, 2002), Concetti e strumenti per la pianificazione sociale (EuRoma-La Goliardica, 1998).



Riccardo Turrini Vita, Presentazione
Riccardo Turrini Vita, La normativa italiana in materia di pene in comunità
Rita Andrenacci, Il servizio sociale penitenziario nell'attuale quadro operativo e formativo
Fabrizio Leonardi, Considerazioni sui numeri dell'esecuzione penale esterna
Luigi Frudà, Il disegno della ricerca
(Finalità e aspetti metodologici generali; Organizzazione della ricerca; L'indagine sulle risorse di rete: struttura tematica e piano di ipotesi; La struttura del questionario/risorse; L'indagine sui soggetti utenti: struttura tematica e piano di ipotesi; Alcune ipotesi/guida; Le domande del questionario/soggetti; Piano di campionamento)
Folco Cimagalli, Cristina Sofia, Caratteristiche generali delle risorse
(Natura giuridica e caratteristiche formali; L'ambito di attività; Il responsabile della struttura; I servizi alla persona e le metodologie di intervento; Le relazioni con i soggetti in EPE; La presa in carico; Organizzazione del lavoro; Alcuni scenari operativi; Una ulteriore evidenza empirica sulle metodologie di intervento attraverso l'analisi delle corrispondenze multiple; Scenari e implicazioni per il ruolo del CSSA; Conclusioni)
Folco Cimagalli, Cristina Sofia, I soggetti utenti
(Caratteristiche socio-anagrafiche dei soggetti; Caratteristiche socio-anagrafiche dei familiari dei soggetti; La storia penale e lo stato di tossicodipendenza; Caratteristiche del trattamento; Le risorse di rete nella percezione dei soggetti; Un approfondimento di sintesi sul rapporto CSSA-utenti attraverso l'analisi delle corrispondenze multiple; La valutazione complessiva della misura alternativa; Un approfondimento di sintesi sugli aspetti della valutazione attraverso l'analisi delle corrispondenze multiple; Il fenomeno della recidiva; Un approfondimento di sintesi sul caso della recidiva attraverso l'analisi delle corrispondenze multiple)
Francesco Mattioli, Risorse socioterritoriali, soggetti e analisi delle reti sociali
(La network analysis; I dati di ricerca sugli egonetwork delle risorse; Ripartizione dei rapporti delle risorse con i loro interlocutori; Gli incroci tra variabili; Relazioni dei CSSA con le risorse; I dati di ricerca sugli egonetwork dei soggetti)
Luigi Frudà, Modelli di sintesi di lettura dei dati
(Sintesi operativa delle valutazioni; Una chiave tipologica di sintesi; Conclusioni)
Bibliografia.

Contributi: Rita Andrenacci, Folco Cimagalli, Fabrizio Leonardi, Francesco Mattioli, Cristina Sofia, Riccardo Turrini Vita

Collana: Sociologia

Argomenti: Diritto, giustizia - Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Studi, ricerche

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