Vivere migrante

Marta Salinaro

Vivere migrante

Spunti e riflessioni per una pedagogia delle migrazioni

Il volume introduce il concetto di vivere migrante esplorando una delle questioni più urgenti della nostra epoca: la mobilità umana nel mondo globalizzato. Attraverso un’analisi interdisciplinare, l’autrice ci guida nella complessità dei fenomeni migratori contemporanei, evidenziando come questi interagiscano con questioni cruciali quali le disuguaglianze sociali, la giustizia ambientale e lo sviluppo sostenibile.

Pagine: 126

ISBN: 9788835169345

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 11115.15

Informazioni sugli open access

Il volume introduce il concetto di vivere migrante esplorando una delle questioni più urgenti della nostra epoca: la mobilità umana nel mondo globalizzato. In quest'ottica, la migrazione non rappresenta un semplice spostamento geografico, ma una dimensione esistenziale e pedagogica che plasma l'identità e le relazioni umane. Attraverso un'analisi interdisciplinare, l'autrice ci guida nella complessità dei fenomeni migratori contemporanei, evidenziando come questi interagiscano con questioni cruciali quali le disuguaglianze sociali, la giustizia ambientale e lo sviluppo sostenibile.
Dalla figura del migrante forzato a quella del turista e del nomade digitale, il volume ci invita a riflettere sulle molteplici sfumature odierne della mobilità. Che si tratti di fughe obbligate, di scelte volontarie o dell'intersezione di più fattori, la migrazione si configura come un atto di trasformazione profonda, individuale e collettiva, che ridefinisce lo spazio e le identità.
Con uno sguardo rivolto verso un futuro che è già presente, il vivere migrante sollecita dunque un cambio di paradigma: le migrazioni vanno vissute non come una crisi da gestire, ma come opportunità per costruire una cittadinanza globale più consapevole e sostenibile. La pedagogia delle migrazioni, così come delineata dall'autrice, offre al lettore una lente innovativa attraverso cui rileggerle e osservarle con un approccio postcoloniale e intersezionale.
Il volume - pensato per studiosi, studenti, operatori ed educatori in campo sociale ed educativo - si propone quindi di contribuire al superamento delle tradizionali categorie interpretative proponendo spunti e riflessioni per un nuovo modo di abitare il mondo.

Marta Salinaro è ricercatrice in Pedagogia generale e sociale e Pedagogia delle migrazioni presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull'analisi dei fenomeni sociali e interculturali con un approccio intersezionale alle differenti forme di inclusione sociale nelle società complesse. In particolare, le sue ricerche spaziano dall'ambito degli studi sulle migrazioni allo studio di pratiche formative e didattiche innovative nel campo dell'educazione alla sostenibilità, ponendo uno sguardo attento all'intersezione tra sviluppo sostenibile, migrazione e transizione verde. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Temporanei Permanenti. Migranti e operatori dell'accoglienza: paradossi politici e traiettorie pedagogiche (2021).

Introduzione
Oltre i confini. L'evoluzione della mobilità umana
(Viaggio e migrazione; Il viaggio tra esperienza, progettualità e formazione; Mobilità e migrazioni; Pedagogia e mobilità umana)
Le tante facce del vivere migrante contemporaneo
(Il turista e il migrante; I Lifestyle migrant, I Digital nomad: tra neo-nomadismo e controcultura; Il bias nel termine Expat)
Etica, giustizia e pratiche sostenibili per una mobilità planetaria
(Per un'etica del vivere migrante; Abitare lo spazio nella postmodernità. Educare alla cittadinanza globale e allo sviluppo sostenibile; Per una giustizia della mobilità; Alcune pratiche di cittadinanza globale: il turismo educativo, responsabile e interculturale)
Riflessioni conclusive per una pedagogia delle migrazioni... in divenire
Bibliografia

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