Intorno a quali temi si giocherà il destino dell'Europa nel secolo appena cominciato?
A questa domanda vuole rispondere questo volume, opera di tre autori uniti da un percorso comune: diplomatici di carriera, intellettuali appartenenti per cultura e nascita alla Mitteleuropa.
Essi percorrono un itinerario spazio-temporale che parte da Gorizia e arriva alla Russia. Mainardo Benardelli ci offre il resoconto di una legazione condotta dal 1575 al 1576 dal nobile goriziano Giovanni Cobenzl nell'impero di Ivan il Terribile, con le conseguenti illuminanti considerazioni che toccano Venezia, l'Europa di mezzo e Gorizia, emblematico crocevia di tanti popoli e culture. Giorgio Novello allarga il discorso alla Mitteleuropa e al contributo delle cultura italiana e di quella tedesca in una scacchiera che passa dalla guerra alla pace; l'adesione all'Unione Europea trova finalmente un equilibrio non imposto dall'alto o dall'esterno, ma ricercato come sfida imposta dal mercato e dalla democrazia. Lamberto Zannier affronta infine il tema della sicurezza collettiva europea, approdata finalmente nell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa.
Il volume, attraverso i diversi esempi di negoziato che illustra, si rivolge a studiosi di varie appartenenze scientifico-disciplinari, uomini di cultura e studenti che desiderano avvicinarsi al mondo della diplomazia.

Mainardo Benardelli, pubblicista e diplomatico di carriera, ha prestato servizio a Kampala, L'Aja, Colombo e Baghdad. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste specializzate ed i saggi La questione di Trieste, storia di un conflitto diplomatico dal 1945 al 1975 (Del Bianco, 2006) e Yol: prigioniero della libertà (Arterigere, 2006).
Giorgio Novello, diplomatico di carriera, ha prestato servizio a Lagos, Londra, Bonn, Berlino, Vienna. "Ancien élève" dell'ENA a Parigi e M.Phil. alla London School of Economics, è docente di Metodologia delle relazioni internazionali presso l'Università di Trieste-Gorizia.
Lamberto Zannier, diplomatico di carriera, ha prestato servizio ad Abu Dhabi, Vienna e L'Aja, alla NATO e all'OSCE. Già Direttore del Conflict Prevention Centre (CPC) dell'OSCE, a Vienna, con titolo e rango di Ambasciatore, è autore di numerose pubblicazioni di politica internazionale e di sicurezza.