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Shoe Report 2011.

Ermeneia

Shoe Report 2011.

Terzo Rapporto Annuale sul contributo del settore calzaturiero al rafforzamento del Made in Italy

Il Rapporto presenta un insieme di dati sull’andamento del settore calzaturiero italiano, e confronta le reazioni immediate e quelle di prospettiva rispetto alla crisi, analizza l’andamento della congiuntura e individua i processi di mutamento strutturale delle imprese.

Edizione a stampa

31,50

Pagine: 288

ISBN: 9788856836400

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1820.233

Disponibilità: Discreta

Pagine: 288

ISBN: 9788856848076

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 1820.233

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Lo Shoe Report/2011, giunto alla sua terza edizione, intende svolgere, in una logica di continuità, una funzione di osservazione, interpretazione e proposta, che riguarda il settore calzaturiero italiano.
L'iniziativa è stata promossa da A.N.C.I. - Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani - e ha lo scopo di far conoscere meglio a decisori, operatori economici e media un settore che rappresenta una componente significativa del Sistema-Moda e del più vasto Made in Italy, nonché della stessa immagine positiva di cui gode il Paese all'estero (oltre che contribuire significativamente, anche in questa fase economica, al saldo commerciale attivo nazionale).
L'analisi condotta quest'anno mette in luce segnali di controtendenza rispetto al 2010, indicando così l'affacciarsi di una certa ripresa a livello internazionale che lascia tuttavia ancora aperti interrogativi su intensità, estensione e durata di essa.
Il settore è stato descritto attraverso la consueta analisi congiunturale sugli operatori italiani e su quelli stranieri, l'approfondimento successivo delle modalità con cui gli imprenditori hanno reagito e stanno reagendo alla crisi e un'indagine monografica sui rivenditori italiani al dettaglio di calzature che devono affrontare oggi una domanda interna in calo.
Il tutto è completato da una specifica sezione dedicata agli indicatori statistici che consentono di avere una visione evolutiva degli ultimi dieci anni per quanto riguarda le aziende, gli addetti, la produzione, l'export e l'import, i consumi, i raffronti internazionali.
Nell'insieme emerge un'elevata consapevolezza e un impegno pronunciato del mondo imprenditoriale calzaturiero nell'affrontare la crisi che ormai è stata "metabolizzata" dai protagonisti.
Il che ha reso più evidenti le differenze tra le aziende: tra quelle che riescono a trasformarsi anche profondamente (trovando il cluster di strategie adeguate) e quelle che ancora stanno cercando la loro strada. Quello che è tuttavia chiaro è che replicare il modello aziendale conosciuto in passato non basta più e bisogna battere strade nuove, tra cui quella delle alleanze tra imprese diverse in vista di perseguire scopi comuni nuovi e impegnativi.
Le aziende risultano dunque essere sotto sforzo per accrescere il loro livello di produttività e di capacità competitiva. Esse offrono il loro impegno in tal senso e chiedono di potersi confrontare con i diversi protagonisti pubblici e privati, nazionali e locali per poter far crescere in parallelo la capacità competitiva dei singoli territori di insediamento e quella del Paese nel suo complesso.

Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema
è una società di consulenza e di ricerca, che opera per conto di singole aziende, di soggetti della rappresentanza economica e sociale e di istituzioni, a livello nazionale e locale. Si occupa con particolare attenzione di sviluppo d'azienda, di settore e di territorio, nonché di evoluzione dei sistemi associativi.
A.N.C.I. - Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani rappresenta tutte le imprese del settore calzaturiero che sono in grande maggioranza di dimensione media, piccola e addirittura micro. Fa parte del sistema Confindustria a livello nazionale ed è anche parte integrante del CEC - Confederazione Europea dei produttori di Calzature.
Oltre alla rappresentanza del comparto nei confronti delle associazioni sindacali, dei consumatori e del Governo, A.N.C.I. eroga servizi ai propri associati, organizza manifestazioni fieristiche in Italia e all'estero e predispone periodiche informazioni statistiche sul settore.
La ricchezza di ogni associazione sono le imprese e le persone che ne fanno parte. A loro e al loro impegno si devono la tenuta e i successi conseguiti in questi anni.

Vito Artioli, Presentazione
Introduzione
La mutazione è cominciata
Parte I. Lo sforzo di uscita dalla crisi
Il cambiamento di segno delle dinamiche del 2010
Il riflesso del miglioramento nelle valutazioni degli imprenditori
Il permanente valore del settore calzaturiero come parte significativa del Made in Italy
La graduale metabolizzazione della crisi
La reattività aziendale come applicazione strategica e come consapevolezza del nuovo ciclo
Il passaggio da compiere dalla soggettività alla relazionalità di impresa
Parte II. L'andamento della congiuntura nelle opinioni dei produttori italiani e degli operatori internazionali nell'autunno 2010
Le valutazioni dei produttori italiani
(Una strategia più attiva per uscire dalla crisi; Il recupero dei parametri fondamentali per la vita aziendale e le prospettive di crescita; Un andamento in lente ripresa della calzatura italiana sul mercato internazionale;
L'immagine della calzatura italiana come vera risorsa immateriale e il necessario potenziamento dell'offerta)
Le valutazioni degli operatori internazionali
(Una reazioni positiva rispetto alla crisi; L'evoluzione dei più significativi parametri aziendali; Verso una ridefinizione dello scenario di riferimento; Il vantaggio di immagine della calzatura italiana; La calzatura italiana nello scenario della competizione globale)
Parte III. Il check-up delle imprese calzaturiere all'inizio del 2011
I segnali di controtendenza
(L'arresto delle dinamiche di contrazione; Un 2010 con indicazioni positive; La conferma nell'andamento attuale e di prospettiva del fatturato, dell'export e del clima di fiducia; Il miglioramento relativo sul fronte dell'occupazione)
L'incorporazione della crisi nella reazione delle imprese
(Tra subire e reagire; L'intensificarsi delle strategie di trasformazione; La piena tenuta sul fronte degli atteggiamenti imprenditoriali)
Il cluster delle innovazioni maggiormente perseguite
(Mercato innanzitutto, oltre che aggancio col Sistema Moda; L'apertura verso la collaborazione tra imprese)
L'impegno in funzione della crescita
(La consapevolezza che "replicare" non basta; Un quadro di proposte per sostenere lo sforzo delle imprese)
Parte IV L'andamento dei rivenditori al dettaglio
L'impatto della crisi
(Un settore in sofferenza; Le differenziazioni interne; La tipologia dei problemi più vissuti)
Orientamenti e proposte per il rafforzamento
(I diversi atteggiamenti verso il futuro; Le esigenze da affrontare; Le possibili collaborazioni tra produttori e rivenditori)
La valutazione dei comportamenti dei consumatori
(La crescita del fenomeno della "polarizzazione"; Le differenze a seconda della tipologia di cliente; I fattori che favoriscono maggiormente l'acquisto)
Parte V. Gli indicatori statistici
(I lineamenti fondamentali del settore calzaturiero; Le aziende e gli addetti; La produzione, l'export e l'import; I consumi delle famiglie italiane; Il settore calzaturiero nella UE)
Allegati
La metodologia utilizzata
Le tabelle di dettaglio del panel congiunturale
Le tabelle di dettaglio del check-up delle imprese
Le tabelle di dettaglio sui rivenditori.

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