Scenari e partecipazione

Nella strategia è necessario definire futuri possibili costruiti in assenza di nuove politiche (scenario esplorativo) e futuri desiderati (scenario normativo).
La strategia tenta di rendere più probabili alcuni dei futuri desiderati; essa persegue il fine di individuare le politiche che, se seguite, renderebbero più probabile il verificarsi degli eventi che conducono ai desiderata. Nello studio dei fenomeni sociali le valutazioni soggettive della partecipazione possono aiutarci sia in carenza d'informazioni oggettive, sia nelle previsioni di lungo periodo, che difficilmente rispettano la teoria della simmetria tra passato e futuro (Hempel, 1905-1997). Per progettare il futuro desiderato, quindi, ricorriamo a scenari partecipati, perché sono basati sul coinvolgimento di abitanti e/o attori locali rilevanti e si distinguono per il grado di strutturazione dell'interazione tra questi. In altre parole la strategia proposta per ottenere scenari progettuali sul futuro desiderato consiste nel tentare di accostare le traiettorie dello scenario esplorativo ai percorsi che conducono alle immagini desiderate dello scenario normativo. Nel volume riportiamo lavori sia teorici che applicativi raccolti in 15 capitoli.

Antonio Pacinelli è Professore ordinario di Statistica sociale nell'Università G. d'Annunzio. Cofondatore della Facoltà di Scienze Manageriali e del "Millennium Project Italian Node", è inventore di metodi per l'analisi della Sofferenza demografica e della Stabilità dei desiderata, dello Spatial Delphi, del Futures Polygon e dell'Arma-Delphi. Già membro della Società Italiana di Statistica e della World Future Society è autore di oltre 130 pubblicazioni.

Gerarda Martino è laureata in Medicina e chirurgia nell'Università G. d'Annunzio, ha conseguito il Master di 2° livello in "Emergenza sanitaria", è componente di gruppi di ricerca riguardanti "Scenari sulla sanità del futuro". Attualmente svolge l'attività di Dirigente medico della ASL di Pescara presso il Servizio 118 di Emergenza sanitaria.

Nicola Cipolla è laureato in Economia nell'Università G. d'Annunzio ed è componente di gruppi di ricerca riguardanti l'analisi territoriale e studi del futuro. Attualmente è Coordinatore del gruppo di consulenti che prestano assistenza tecnica al P. O. Regione Abruzzo 2014-2020 cofinanziato dal FSE.