Il primo Rapporto nazionale di valutazione del Fondo sociale europeo, realizzato dalla Struttura di valutazione dell'Isfol, offre un'analisi articolata e approfondita sui risultati degli interventi formativi cofinanziati dal Fse negli ultimi due anni. È uno studio importante in quanto risponde tempestivamente non solo agli impegni di valutazione presi dall'Italia nei documenti di programmazione negoziati con Bruxelles, ma anche al bisogno di conoscere e valutare le politiche pubbliche a metà del loro percorso (investimenti Fse 1994-1999). Ciò permette correzioni di rotta e ottimizzazione delle scelte che le amministrazioni regionali e centrali effettuano in corso d'opera.

Nel Rapporto si valutano gli esiti, l'efficienza e il primo impatto di tutti i programmi cofinanziati dal Fse nel Mezzogiorno e nel Centro-Nord: gli interventi a favore dell'inserimento lavorativo dei giovani e dei disoccupati di lunga durata; le azioni mirate a sviluppare le pari opportunità e l'integrazione degli esclusi sociali; le nuove politiche di formazione continua per i lavoratori. L'analisi si incentra anche sul concorso della formazione professionale alle politiche di sviluppo delle aree a declino industriale e rurale. L'insieme di queste attività di Fse incide fortemente (70%) su tutto il sistema formativo nazionale, il Rapporto presenta quindi un approfondimento, mai tentato prima, sulla formazione professionale in Italia, le sue positività e criticità.