Psicoanalisi e filosofia della scienza.

Marco Innamorati

Psicoanalisi e filosofia della scienza.

Critiche epistemologiche alla psicoanalisi

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846418265

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 1950.1.3

Disponibilità: Esaurito

Freud considerò sempre la psicoanalisi come una scienza, e specificamente come una scienza della natura, respingendo con forza ogni proposta di attribuire alla sue idee connotati di maggiore "debolezza" dal punto di vista scientifico. Per vari decenni gli epistemologi hanno dibattuto sulla legittimità delle pretese freudiane: contro la psicoanalisi si sono espressi tanto i neo-positivisti quanto Popper, anche se la portata dei loro attacchi era inficiata da una conoscenza superficiale degli scritti psicoanalitici.

Una svolta storica si è avuta con la pubblicazione dei Fondamenti della psicoanalisi di Adolf Grünbaum, il primo filosofo della scienza che abbia basato le proprie critiche su una profonda conoscenza di Freud, e in parte anche sullo studio della letteratura post-freudiana. L'opera di Grünbaum, tuttavia, è stata sottovalutata dagli psicoanalisti quanto sopravvalutata dagli avversari della psicoanalisi. I primi hanno in generale ritenuto che Grünbaum avesse concentrato la propria attenzione su idee freudiane per lo più datate ma non hanno compreso la logica del suo procedimento e le relative implicazioni per tutta la psicologia del profondo. I secondi lo hanno esaltato come l'artefice della definitiva sconfitta epistemologica della psicoanalisi, senza soffermarsi sui possibili limiti delle sue argomentazioni.

A quindici anni di distanza dalla pubblicazione dei Fondamenti della psicoanalisi , questo libro prende nuovamente in esame il problema della scientificità della psicoanalisi, esaminando le alternative offerte dall'ermeneutica filosofica, inserendo la critica di Grünbaum in una prospettiva storica e tentando di rendere conto anche degli sviluppi più recenti del dibattito epistemologico.

Marco Innamorati (Roma 1962) si è laureato in filosofia e psicologia ed è dottorando in storia della scienza; esercita la professione di psicologo e collabora con la cattedra di Psicologia dinamica (c. p.) della Facoltà di Psicologia presso l'Università di Roma "La Sapienza". Ha pubblicato Il concetto di io in Kierkegaard (Ed. Ateneo, Roma 1991). Suoi contributi sono apparsi su "Atque", "Behemoth", "Discipline filosofiche", "Giornale storico di psicologia dinamica", "Idee", "La psicoanalisi", "La ragione possibile", "Quaderni urbinati di cultura classica", "Rivista di psicologia analitica", ed inoltre nei Fondamenti di psicologia analitica a cura di Luigi Aversa (Laterza, Roma 19962) e nel "Supplemento 2000" dell'Enciclopedia Italiana.


Il neo-positivismo logico e la psicoanalisi
(La polemica sulla scientificità della psicoanalisi nel convegno su "Psicoanalisi, metodo scientifico e filosofia" (New York 1958); La crisi del neo-positivismo e le argomentazioni di Nagel)
La posizione di Habermas e le critiche di Grünbaum
(Il linguaggio delle scienze umane; La posizione di Habermas e le accuse di Grünbaum)
Il Freud di Ricoeur e le obiezione di Grünbaum
(Freud nell'ambito della scuola del sospetto; I "fatti" in psicoanalisi e la loro "osservazione"; Il problema della validazione)
Teoria ermeneutica e teoria clinica
(Un equivoco di fondo: George Klein e l'ermeneutica; Ancora sul problema della fedeltà a Freud; Grünbaum contra Klein)
Due nodi problematici: intenzionalità e coerenza narrativa
(Intenzionalità, psicoanalisi e pensiero contemporaneo; Il valore della coerenza narrativa)
La psicoanalisi e la "logica della scoperta scientifica"
(Il falsificazionismo di Popper e la psicoanalisi; Falsificabilità della psicoanalisi)
Il problema dei fondamenti teorici della psicoanalisi
(Il problema generale dei fondamenti; La tesi della condizione necessaria o argomento della concordanza; L'argomento della confluenza)
La valutazione dei dati ottenibili attraverso metodi clinici
(La valutazione dei dati clinici; La valutazione dei dati extra-clinici)
Recenti critiche epistemologiche alla psicoanalisi
(Gli epigoni di Grünbaum; La valutazione dei Freud di Malcom Macmillan; Le Festshrift del 1993 in onore di Grünbaum; Fuller Torrey, l'"influenza malefica di Freud" e la polemica natura/cultura; Esterson e la psicoanalisi come miraggio seduttivo; Scharnberg e la falsificazione delle osservazioni freudiane; Spence e la psicoanalisi come retorica; Robinson e la critica dei critici di Freud)

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