Modelli di organizzazione a rete

Marco Santoni, Stefano Giardinelli

Modelli di organizzazione a rete

Metodi e strumenti per avviare nelle aziende comunità di professionisti

Questo libro si rivolge a dirigenti, imprenditori, specialisti, consulenti e formatori. Fornisce i metodi ed i criteri per avviare, in azienda, reti di professionisti. Illustra uno strumento organizzativo per tenerle in costante tensione emotiva e motivazionale. Spiega come sfruttarne al meglio le potenzialità.

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846454522

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 1481.99

Disponibilità: Discreta

Nell'affrontare con successo la crescente complessità del mercato le aziende sono ormai consapevoli che la sfida decisiva dei prossimi anni sarà il recupero e la valorizzazione della professionalità dei propri dipendenti e collaboratori. Passare da una visione che considera le persone come Risorse Umane ad una che li vede come Professionisti significa permettere loro di ritrovare l'identità professionale, di acquisire senso di appartenenza e al tempo stesso di sviluppare autonomia.

Per i nuovi professionisti l'azienda deve quindi rappresentare il luogo di scambio, dove le conoscenze si combinano, si esplicitano e si trasformano in nuove competenze. La miglior struttura per offrire queste opportunità è l' organizzazione a rete : attraverso una rete, il gruppo dei professionisti assume il comportamento di una comunità, le conoscenze diventano condivise e l'intelligenza è collettiva.

Per le aziende la rete costituisce un'opportunità per superare i vecchi modelli organizzativi, per utilizzare fino in fondo le competenze dei collaboratori, per contare su squadre motivate e preparate, consapevoli di essere risorse strategiche dell'impresa.

Questo libro si rivolge a dirigenti, imprenditori, specialisti, consulenti e formatori per fornire loro i metodi ed i criteri per avviare, in azienda, reti di professionisti; uno strumento organizzativo per tenerle in costante tensione emotiva e motivazionale; per sfruttarne al meglio le potenzialità.

Marco Santoni , laureato in ingegneria, opera come consulente di direzione per l'analisi delle organizzazioni e dei sistemi complessi. Nel 1996 ha fondato la thinking media S.a.S attraverso cui svolge attività di analisi strategica di scenari, consulenza direzionale e formazione e sviluppo dei dirigenti. È esperto di analisi di scenari, analisi di organizzazioni complesse, analisi dinamica dei sistemi, gestione di grandi progetti d'innovazione. È autore di numerosi articoli e, per Franco Angeli, dei libri Modelli per decidere (1995), Paradossi del cambiamento (1996) e Analisi degli scenari locali per uno sviluppo sostenibile (2003)

Stefano Giardinelli , laureato in fisica, ha lavorato per più di quindici anni in primarie aziende sviluppando un'esperienza multidisciplinare che lo ha portato ad avere responsabilità in vari settori: informatica, risorse umane, finanza. Da cinque anni opera come consulente esperto di business process re-engineering, dinamica dei sistemi complessi ed analisi di scenari per enti pubblici ed aziende private. Si occupa, inoltre, di formazione sui temi di gestione e sviluppo risorse umane nei progetti di cambiamento organizzativo. È autore di vari articoli e, per FrancoAngeli del libro Analisi degli scenari locali per uno sviluppo sostenibile (2003).


Premessa
(Dinamiche sociali e reti; Idee di fine millennio; Linee tematiche essenziali; Struttura del libro)
Le organizzazione a rete: lavorare in rete
(Dove vanno le organizzazioni?; La rete e le strutture a rete; I livelli della rete; Criteri base per l'organizzazione e la gestione; Quando si devono aggregare dei free lance )
Comunità in rete e apprendimento organizzativo
(Avviare una rete: una sfida per la conoscenza; Tipologie partecipanti e comportamenti in rete; L'alimentazione ed il rilascio della rete; Una potenzialità: le comunità professionali; Il Valore Aggiunto come moneta di scambio)
Impegnarsi nella rete: alcuni casi su cui riflettere
(Rete di liberi professionisti; Amministrazione Pubblica; Banca; Agenzia per l'Ambiente; ASL; Conclusioni e riflessioni)
Un modello di riferimento
(La cellula: un modello semplificato; Il rapporto tra alone e nucleo; Rendimento di rete e cicli di vita; La rete come sistema oscillante; Gli aspetti quantitativi)
Regole semplici per un sistema complesso
(Un modello ad autonomia cellulare; Il laboratorio virtuale; La formazione di clusters; Una chiave di lettura)
Verso l'auto-organizzazione
(La spinta "linearizzante" del pensiero occidentale; I sistemi complessi e la "non linearità"; Retroazioni e reti; Un sistema aperto omeostatico; Cooperazione e competizione; Attrattori)
Un modello dinamico: l'aspetto qualitativo
(I confini della rete; Gli scambi tra la rete ed il suo bacino; Il ruolo del knowledge e del networking ; Il diagramma causa effetto completo)
Simulazioni e d analisi di scenario
(Interazione statico-dinamica; Le condizioni iniziali: i tratti essenziali della rete; I quattro settori; Come dosare gli interventi di rilancio?; La gestione delle dinamiche: reagire o prevenire?; Così è la vita... di un progetto!)
Criteri e metodi per sostenere le comunità in rete
(Il potere allo sciame!; Come alimentare la rete in modo concreto; Dai luoghi fisici allo spazio virtuale; Dalla struttura al flusso, sull'orlo del caos; Gli informatici ed il "complesso del database"; La tecnologia delle relazioni (dall'hard al soft); Alcune proposte progettuali)

Contributi:

Collana: La società industriale e post-industriale

Argomenti: Principi di organizzazione

Livello: Testi advanced per professional

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