Milano '97

Fondazione Ambrosianeum

Milano '97

Rapporto sulla città

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846409256

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1260.27

Disponibilità: Discreta

Ormai si moltiplicano le analisi e le diagnosi su Milano. Da alcuni anni sono diversi i contributi che vengono proposti sulla città, sui suoi problemi e sul suo futuro prossimo. Nel panorama degli interventi - di studiosi, ma anche e soprattutto di operatori sociali, politici e della comunicazione - è facile individuare due schieramenti: i pessimisti e gli ottimisti. I primi sono severi circa la situazione attuale della città e sono piuttosto scettici circa la possibilità di una ripresa; i secondi tendono invece a mettere l'accento sui segnali di innovazione e sulle opportunità esistenti e si mostrano fiduciosi circa il rilancio di Milano.

Il Rapporto sulla città della Fondazione Ambrosianeum vuole uscire da logiche e preoccupazioni di breve respiro e intende offrire un contributo qualificato, ma soprattutto continuativo e stabile alla lettura di Milano. Quella che presentiamo è infatti la sesta edizione del Rapporto, che ha preso avvio all'inizio degli anni novanta: la serie storica dei Rapporti sulla città consente di leggere l'evoluzione e le trasformazioni conosciute da Milano nel corso del decennio che si apre al duemila.

In questa sesta edizione abbiamo voluto rileggere Milano dal punto di vista dei processi di internazionalizzazione o, come ormai si usa dire, della globalizzazione. L'attenzione è rivolta pertanto a temi quali: le differenti popolazioni della città; la dimensione economico-lavorativa e le sue molteplici facce (innovazione e crescita, ma anche instabilità, vulnerabilità ed esclusione); l'integrazione tra centro e periferia; i consumi stranieri e i consumi degli stranieri; l'associazionismo promosso da cittadini stranieri; la formazione dei minori alla mondialità; i flussi comunicativi; l'offerta musicale su scala mondiale.

L'Ambrosianeum è nato nell'immediato secondo dopoguerra in un clima d'entusiasmo e di impegno intellettuale della società civile milanese per la formazione di un nuovo Stato rispettoso e garante dei diritti della persona umana e delle comunità intermedie. Originariamente sorto come associazione quale strumento di dialogo e di incontro, nel 1976 fu costituita la Fondazione Ambrosianeum consolidando ulteriormente la propria presenza nel quadro dei centri culturali milanesi. Scopo della Fondazione, promossa e retta da cattolici, è la riflessione sul mondo contemporaneo con particolare attenzione ai rapporti tra società civile e società religiosa. L'Ambrosianeum attua iniziative culturali e di ricerca nel rispetto del pluralismo, con particolare attenzione al ruolo svolto dalle varie discipline nell'analizzare la realtà sociale e culturale del mondo moderno e nel porre le basi conoscitive per la soluzione dei suoi problemi.

Giovanni Ancarani, Presentazione
Eugenio Zucchetti, La Milano degli anni novanta al bivio tra due modelli di sviluppo
Domitia Mazzi, Le popolazioni di Milano
Mauro Magatti, Milano città globale? Instabilità, vulnerabilità
Maddalena Colombo, L'integrazione centro-periferia nella Milano globale
Emanuela Mora, I consumi stranieri, i consumi degli stranieri
Lucia Boccacin, L'associazionismo promosso da cittadini stranieri a Milano
Meri Salati, La formazione dei minori alla mondialità
Fausto Colombo, Trascurare ed espellere. La negazione del governo di fronte ai flussi comunicativi
Cristina Brumat, L'offerta musicale: un mercato su scala mondiale
Angelo Caloia, Milano nella prospettiva della globalizzazione
Antonio Airò, I centri culturali nella storia di Milano.

Contributi: Antonio Air, Giovanni Ancarani, Lucia Boccacin, Cristina Brumat, Angelo Caloia, Fausto Colombo, Maddalena Colombo, Mauro Magatti, Domitia Mazzi, Emanuela Mora, Meri Salati, Eugenio Zucchetti

Collana: Il punto

Argomenti: Politica, società italiana

Livello: Studi, ricerche

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