Ali 'inizio dell'Ottocento Malta passa dall'Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni agli inglesi e conosce una breve ma intensa fase di crescita economica e civile, un vero e proprio boom. Oltre che per la sua funzione strategica nel Mediterraneo, l'isola diventa importante come centro di irradiazione commerciale tra Inghilterra, Sicilia, Adriatico e Levante.

Numerosi mercanti inglesi alcuni cacciati dai porti italiani all'arrivo delle truppe francesi «scoprono» l'isola e ne fanno il punto centrale di espansione e di intermediazione della quota più consistente del commercio inglese nel Mediterraneo. Nel contempo essi influenzano direttamente gli ordinamenti politici, la vita sociale e i costumi della popolazione locale.

La ricerca segue puntualmente la dinamica di questo sviluppo sulla base di fonti commerciali inedite inglesi e maltesi e delle opere di scrittori e funzionari inglesi presenti a Malta in questi anni come viaggiatori colti o come addetti all'amministrazione pubblica.

t un affresco della comunità maltese nei suoi più minuti aspetti, dall'urbanistica all'alimentazione all'istruzione, in un intreccio tra permanenza delle antiche abitudini e avvio della «modernizzazione».

Michela DAngelo è ricercatrice di Storia moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche di Messina. Oltre a numerosi saggi, ha pubblicato Mercanti inglesi in Sicilia 1806-1815. Rapporti commerciali tra Sicilia e Gran Bretagna nel periodo del Blocco Continentale Giuffrè, Milano 1988.