Questo volume è famoso e costituisce un punto di riferimento obbligato, costantemente citato, nelle polemiche iniziate alcuni anni fa negli Stati Uniti e attuali oggi in Italia tra i sostenitori delle concezioni organizzative tradizionali e i propugnatori di una svolta nei modelli di gestione delle imprese e di comportamento dei dirigenti.

Esso ha un duplice valore: (1) per il ricercatore perché presenta una serie organica di contributi elaborati da alcuni tra i più qualificati studiosi di sociologia dell'organizzazione e di psicologia sociale e di esperti di management, come E. Dale, F. J. Roethlisberger, H. A. Simon, W. Brown, R. Tannenbaum e lo stesso H. Koontz, curatore dell'opera e docente alla Graduate School of Business Administration dell'Un. di California.

Attraverso il confronto diretto, le posizioni delle diverse «scuole», di cui sono tra i più autorevoli rappresentanti, risultano meglio chiarite e sottolineati i punti di conflitto.

L'opera costituisce così un documento fondamentale, non ignorabile da parte di quanti desiderano approfondire questa tematica; (2) per il «pratico» perché rappresenta uno dei tentativi più illuminati di chiarire le implicazioni operative delle «nuove teorie manageriali» e di precisare il contributo che esse possono dare per superare la crisi di un sistema di direzione basato su modelli gerarchico-autoritari oggi non più accettati. In sostanza, esiste effettivamente un altro modo di svolgere le funzioni di dirigente e di gestire l'azienda? Funziona? Cosa è ancora oggi valido delle vecchie impostazioni e cosa, invece, è costituito da nuove teorie?

Per rispondere in forma agile a questi quesiti, il volume è strutturato su 6 capitoli. Dopo un inquadramento del problema da parte dello stesso Koontz, i rappresentanti delle diverse «scuole» espongono prima le rispettive posizioni e, quindi, analizzano le possibilità di sintesi tra di esse esistenti, sintesi di fondamentale importanza per chi deve concretamente agire nella pratica.

Nel quarto capitolo un gruppo di esperti e dirigenti esamina come il dirigente può concretamente applicare i nuovi modelli, quali problemi incontra, quali risultati può ottenere; in una parola, come deve comportarsi per affrontare i problemi d'oggi. Il quinto capitolo, infine, è dedicato al problema della formazione dei nuovi quadri dirigenti e del progresso degli studi manageriali. Nel sesto le conclusioni di Koontz.