E' uno studio sul mutamento di soggetto nel rapporto di lavoro, che tende a chiarire anzitutto i i contorni esterni della vicenda, isolandola dal contesto di quella ricca e nebulosa fenomenologia per la quale un terzo appare sulla scena di un rapporto di lavoro altrui: esigenza sollecitata da incertezze giurisprudenziali e dottrinali, specie in tema di procedure concorsuali anche nei risvolti legislativi recenti, e di prestazione di lavoro a favore di terzo nel quadro dei collegamenti societari in relazione al divieto di intermediazione nelle prestazioni di lavoro.

La successiva analisi si propone di fornire un panorama sintetico e completo delle fattispecie di sostituzione soggetiva, con attenzione ovviamente appuntata sul soggetto-datore di lavoro: dalla figura centrale del trasferimento d'azienda, calata nella concreta esperienza giurisprudenziale e confrontata con le normative recenti sul licenziamento e sulla mobilità, alle altre figure di successione universale e particolare, enuncleate anche da una variegata legislazione speciale.

Il libro si conclude con un tentativo di sistemazione dogmatica dell'istituto, sotto il profilo degli effetti e nel quadro della problematica generale sulla sostituzione soggettiva nel rapporto contrattuale.

Sergio Magrini, magistrato e libero docente di diritto del lavoro, è giudice presso la sezione lavoro del Tribunale di Roma dal 1971 e professore incaricato di diritto del lavoro nell'Università di Perugia dal 1973; ha pubblicato, dal 1962, oltre una trentina di saggi e note in tema di diritto sindacale, del lavoro e della previdenza sociale, fra i quali la voce "Contratto individuale di lavoro" dell'Enciclopedia del diritto.