La partecipazione nel governo delle trasformazioni del territorio.

Alessandro Plaisant

La partecipazione nel governo delle trasformazioni del territorio.

Strumenti innovativi per costruire la città dei diritti

In Italia è a partire dalle amministrazioni locali che si può sviluppare uno spazio democratico di interazione, orientato alla definizione di politiche di pianificazione strategica di durata pluriennale, in atto ai diversi livelli di governo del territorio (comunale, intercomunale, provinciale, …): una prospettiva che ha bisogno di tecniche e strumenti adatti, che il volume cerca di fornire.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 288

ISBN: 9788856813869

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 1126.32

Disponibilità: Discreta

Pagine: 288

ISBN: 9788856827057

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1126.32

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Le indicazioni dell'Unione Europea e l'esigenza di rendere effettivi ed efficienti i processi di pianificazione richiedono che i governi locali si assumano responsabilità nella costruzione ed implementazione di processi di interazione a tutte le scale, per favorire la partecipazione e incontrare il consenso nell'individuazione di scelte politiche coerenti di governo delle trasformazioni territoriali.
Serve che si integrino capacità tecniche, amministrative e politiche delle istituzioni con capacità, conoscenze, pratiche ed esperienze radicate nel contesto, in un processo che comporta un'attività di costruzione di sensibilità e punti di vista condivisi e forme di mutuo apprendimento, attraverso strumenti e procedure per l'organizzazione futura del territorio.
Si tratta di strumenti innovativi, interattivi e di coinvolgimento, più o meno formalizzati, utilizzabili in contesti diversi, ma che ad ogni contesto vanno adattati e per ogni contesto vanno pensati.
Di fronte alla formazione di configurazioni di governo sovra-locale e alla crisi degli strumenti tradizionali della democrazia, si richiedono forme inedite di governo del territorio, che possano favorire la nascita di reti di relazioni molteplici tra diversi soggetti, territori e città, garantendo i diritti di tutti.
In Italia è soprattutto a partire dalle amministrazioni locali che si può sviluppare uno spazio democratico di interazione, orientato alla definizione di politiche in una prospettiva di lungo periodo, di pianificazione strategica di durata pluriennale, in atto ai diversi livelli di governo del territorio (comunale, intercomunale, provinciale, ...) e che interessa tutti i contesti (dalle città piccole alle metropoli): una prospettiva che ha bisogno di tecniche e strumenti adatti.
Tecniche e strumenti che possono servire in fasi diverse, con interlocutori diversi, con obiettivi diversi, con tecnologie diverse, ma che vanno conosciuti in modo approfondito.
Alla definizione di questi strumenti e di queste tecniche e al loro possibile uso, legato alle situazioni concrete è dedicato questo volume.

Alessandro Plaisant è dottore di ricerca in Ingegneria del territorio, insegna Pianificazione territoriale nel Corso di Laurea in Scienze ambientali dell'Università di Sassari e ha contribuito alla redazione di diversi piani strategici, occupandosi, in particolare, di esplorare modalità e strumenti dell'azione pubblica nel governo urbano.



Ray Wyatt, Presentazione
Un percorso possibile
(Il quadro di riferimento; Una strategia, più direzioni)
Il quadro teoria evolutivo
(I processi decisioni nella pianificazione)
Fare civitas attraverso il progetto
(Teoria dell'azione e progetto; Progettare strutture sociali: la Structuration Theory; La pianificazione come processo di costruzione della civitas)
Le teorie
(Il punto di vista dell'analisi politica; I modelli decisionali; I sistemi; I problemi; Il processo analitico di costruzione delle politiche; Il processo decisionale nell'azione: il modello naturalistico; Il processo decisionale nell'incertezza)
Il paradigma alternativo
(Limiti dei metodi tradizionali in ambienti dinamici; Approcci e metodologie soft systems per la strutturazione dei problemi complessi; Elementi di continuità; Caratteristiche del paradigma alternativo)
Le tecniche
(Cognitive mapping; Computer supported group workshop (CSW); Stakeholder Analysis; Analisi di scenario e futuri alternativi; Analisi di modelli; Le tecniche come strumenti proattivi di aiuto alla decisione; Pluralismo nell'uso delle pratiche)
Gli strumenti
(Lo stato dell'arte; L'approccio tradizionale al policymaking; Strumenti di supporto alla decisione; Strumenti emergenti)
Costruire la dimensione interattiva
(La partecipazione pubblica ai processi di policymaking; La necessità di una dimensione interattiva del piano; Quali città per il futuro?; La pianificazione strategica urbana come banco di prova)
Pianificazione strategica a bassa densità
(Tre condizioni per una strategia; Il piano strategico della città di Castelsardo; Strumenti proattivi di ausilio al processo strategico)
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Ray Wyatt

Collana: Metodi del territorio

Argomenti: Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche

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