È sotto gli occhi di tutti l'accelerazione del cambiamento impressa dalla rivoluzione tecnologica, che sta portando repentinamente ad una nuova economia e con essa ad una nuova società globale. Come l'economia e la società, la vita dei singoli individui ne è direttamente investita. L'intera macchina planetaria appare lanciata verso la globalizzazione a velocità crescente con le grandi opportunità ma anche i gravi rischi che questa corsa irrefrenabile comporta.

Nella macchina che ci trasporta tutti, i passeggeri si stanno triplicando nel corso di una generazione, con impetuosi processi di crescita economica che fanno entrare nuove nazioni nell'area del benessere, mentre ne emarginano altre condannando all'arretratezza e alla povertà le loro popolazioni. L'effetto combinato dell'andamento demografico, della rivoluzione scientifica e tecnologica e dell'azione delle grandi imprese transnazionali determina squilibri sempre più stridenti, mentre il mercato finanziario globale, che sfugge ad ogni regolazione, è un focolaio permanente di crisi. Ne viene minacciata gravemente la stabilità del quadro internazionale e lo stesso funzionamento del sistema capitalistico. L'esigenza di nuove regole in grado di dare coerenza e razionalità alla corsa alla globalizzazione è sempre più sentita non solo a livello istituzionale ma anche nella coscienza civile, come dimostrano le recenti mobilitazioni dell'opinione pubblica.

Il libro descrive questi fenomeni e delinea le regole che è necessario introdurre e le istituzioni che dovranno operare perché il tumultuoso processo in corso possa creare un nuovo e più armonico equilibrio del pianeta, rispettoso dei fondamentali valori individuali e civili. È una avvincente riflessione ad alta voce, percorsa da un profondo senso etico ed espressa in un linguaggio semplice e aperto, per trasmettere a tutti il messaggio di una sfida epocale: a tutti, e soprattutto ai giovani ai quali sono affidate le fortune della macchina planetaria nella corsa alla globalizzazione.

Luciano Radi , docente di Statistica, ha svolto un'intensa attività politica, è stato parlamentare per nove legislature con importanti responsabilità istituzionali e direttore del quotidiano "Il Popolo". Ha pubblicato numerosi volumi su temi di sociologia politica e di politica economica. Tra l'altro, La crisi della pianificazione rigida e centralizzata, Potere democratico e forze economiche , Cinque lune, Roma; Partiti e classi in Italia, Il voto dei giovani, Sei, Torino; Il futuro è tra noi: dalla sfida globale al dialogo interreligioso , Ed. Cittadella, Assisi.

Romano M. Levante , dirigente e consulente aziendale, giornalista, ha svolto un'intensa attività pubblicistica, soprattutto su temi di politica economica, in particolare come collaboratore fisso dei periodici "Rivista di politica economica", "Organizzazione industriale", "Realtà del Mezzogiorno", e del quotidiano "Il Popolo". Attualmente è direttore responsabile della rivista culturale "L'oleandro". Ha pubblicato il volume D'Annunzio l'uomo del Vittoriale, Andromeda Editrice, Colledara (Teramo).