Questo libro affronta il tema della formazione linguistica offerta da soggetti pubblici e del privato-sociale agli stranieri che hanno scelto l'Italia come paese d'approdo del loro percorso di emigrazione.

Ad un'analisi del fenomeno migratorio in Italia, si combina un lavoro di ricerca orientato ad individuare le dinamiche e le caratteristiche dell'incontro tra domanda e offerta di formazione linguistica.

La formazione linguistica, da questione apparentemente tecnica e dai contorni neutri, viene a configurarsi come luogo in cui si addensano e riproducono le contraddizioni e le ambiguità, ma anche le innovazioni, che caratterizzano gli interventi rivolti ai migranti. Emerge inoltre la potenzialità di tale momento formativo come fattore di formalizzazione delle competenze già esistenti, di fondazione della possibilità di definire in prima persona bisogni e soluzioni, di rivendicare diritti.

Il libro non si rivolge esclusivamente agli operatori del settore della formazione linguistica e professionale destinata agli immigrati, ma anche a chi, per motivi di lavoro, studio o d'interesse personale, è attento ai temi dell'immigrazione e del confronto multiculturale.

Cristina Venzo ha esperienze di ricerca in materia di culture della salute mentale, di analisi di modelli riabilitativi in psichiatria e di valutazione dei servizi psichiatrici. In qualità di ricercatrice presso l'Istituto Mario Negri, ha partecipato alla realizzazione di un corso di formazione per operatori medici e paramedici della psichiatria su: "La valutazione dei servizi psichiatrici territoriali". Attualmente, svolge attività di consulenza editoriale e si occupa di temi attinenti all'identità e ai modelli femminili.

Fabio Quassoli è borsista presso il Dipartimento di Studi Politici e Sociali di Pavia e si occupa di immigrazione e di comunicazione interculturale. Attualmente si sta occupando delle reti comunicative degli immigrato e del rapporto tra immigrati e istituzioni. Svolge inoltre attività di ricerca-intervento e di formazione presso i servizi rivolti agli immigrati.