L'educazione nella torre

Carlo Cappa

L'educazione nella torre

La formazione dell'individuo nel Rinascimento e gli Essais di Montaigne

Il volume, registrando le più recenti acquisizioni della critica sugli Essais di Michel de Montaigne, ne approfondisce alcune importanti tematiche dalle rilevanti implicazioni educative, le quali avevano avuto ampia diffusione nell’Umanesimo italiano e nel Rinascimento europeo. Il serrato dialogo che questo autore instaura con le sue fonti, coeve o classiche, rende il versante formativo degli Essais particolarmente pregno di significato per la nostra contemporaneità.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 288

ISBN: 9788856834147

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 292.2.122

Disponibilità: Esaurito

Il titolo del testo riflette il complesso e sfaccettato rapporto con l'educazione di Michel de Montaigne e, in senso più ampio, di una cultura come quella del tardo Rinascimento. Negli ultimi anni si è visto il consolidarsi di una nuova attenzione verso gli Essais che, però, non ha ancora prodotto un vero rinnovarsi della riflessione critica sul versante pedagogico dell'opera, nonostante molti studiosi abbiano considerato tale aspetto.
Questo volume, registrando le più recenti acquisizioni della critica, approfondisce alcune importanti tematiche dalle rilevanti implicazioni educative, le quali avevano avuto ampia diffusione nell'Umanesimo italiano e nel Rinascimento europeo confluendo, in modo spesso problematico, nell'opera di Montaigne. Il serrato dialogo, condotto con splendida liberalità, che Montaigne instaura con le sue fonti, tanto quelle a lui coeve quanto quelle appartenenti alla classicità greca e latina, rende il versante formativo degli Essais particolarmente stimolante e ancora pregno di significato per la nostra contemporaneità.
Il volume è articolato in cinque capitoli; i primi quattro sviluppano altrettanti temi: il viaggio, il rapporto uomo-animale, la relazione filiale e l'immagine del pensiero affrescata con la densa metafora delle grottesche. L'ultimo capitolo, infine, propone una prospettiva che tenta di raccogliere i concetti emersi per comprendere la visione dell'uomo che Montaigne, figlio di un'Europa lacerata dalle guerre di religione e da sanguinose lotte dinastiche, tratteggia per mezzo delle sue raccomandazioni pedagogiche.
La particolare articolazione degli Essais e la composita scrittura di Montaigne si prestano con difficoltà all'individuazione di un modello educativo strutturato; l'opera, tuttavia, non rifugge da una positiva meditatio generis futuri e non si sottrae alla responsabilità d'indicare un modello umano che possa far fronte alla grave crisi del suo tempo. Questo modello non potrà che essere, allora, aperto e sfaccettato, rivolto al futuro e figlio di una scommessa forte dell'eredità di un passato ancora esemplare, seppur avvertito come sempre più distante. Ciò permette all'elaborazione concettuale d'incontrarsi con un sistematico approfondimento storico, per rivolgersi con decisione alla riflessione pedagogica dell'epoca.

Carlo Cappa è ricercatore presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", dove insegna Pedagogia dell'Umanesimo, Storia della pedagogia e Pedagogia generale. Collabora e svolge attività di ricerca per la Scuola d'istruzione a distanza (IaD) del medesimo Ateneo. Si è occupato delle tematiche educative dell'Umanesimo italiano e del Rinascimento, con particolare attenzione al contesto francese. Svolge attività di studio e di ricerca, inoltre, sul sistema universitario e sul processo di armonizzazione dello Spazio europeo dell'istruzione superiore.

Introduzione
Il viaggio: tra scarto da sé e pratica pedagogica
(Introduzione; Viaggiare: condizioni, pratiche e finalità; I diari e i resoconti di viaggio; Il Journal e gli Essais: tra pratica e teoria educativa in movimento; Viaggiare con gli altri e l'apprendimento della varietà; Il tedio del unisson nella conversazione; Il viaggio come apprendimento della varietà; Cosmopolitismo e irrisolutezza: l'orizzonte del senso)
Gli animali, il mondo, l'uomo. Per un'educazione all'immersione
(Nuova domanda e vecchia risposta? Come se fosse un'introduzione; Le fonti: gli uomini tra animali e gli animali tra gli uomini; La crudeltà: tra spezzatura e seconda natura; La natura: un'incolmabile vicinanza; "Distruggerò la sapienza dei sapienti, annienterò l'intelligenza dei dotti"; Gli animali fuori dei libri e lo zoo iconografico: una nuova collezione; Fricare e contreroller: apertura alla varietà e ricerca di un metodo)
Padre e figlio: tradizione e differenziazione
(Cultura, trasmissione del sapere e modello paterno: opposizioni e continuità; Quale dimora per il padre negli Essais?; Le fonti: dialogo, utilizzo e tradimento; Alcuni tratti della famiglia nella pedagogia dell'Umanesimo; Questioni di famiglia?; Il patrimonio e l'amore; L'educazione: la famiglia e i suoi ruoli; Formazione einvenzione di sé: il baluginare del libro; La somiglianza, la conoscenza e le scimmie)
L'educazione senza centro: le grottesche e il pensiero
(L'assenza del centro: una prospettiva educativa?; In dialogo con la tradizione: Plutarco, Cicerone, Seneca; I mostri e il loro centro perduto; L'arte figurativa e lo studiolo: altri ordini, altri mostri; Le grottesche sui muri: l'architettura e i suoi trattati; Il Concilio di Trento come reazione e norma; Lo specchio dei ghirigori: un caleidoscopio per comporre l'identità)
Alcibiade nel giardino. Un'educazione per la vita
(Sentieri pedagogici; Il conducteur: un uomo e non una funzione; la tête bien faite: precettore o mentore?; Dalla pedanteria all'esperienza: un attacco alle Facoltà?; Natura, abitudine e formazione: vicinanze e attriti; La lezione dell'eccesso: un ardito modello pedagogico; Due mondi, due uomini: come una conclusione)
Indice dei nomi.

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