La meccanica strumentale occupa un posto preminente nel sistema competitivo italiano sia per la significativa presenza sul mercato internazionale, sia per il rilievo economico nel paese in termini di occupazione, fatturato e contributo alla bilancia commerciale, sia per il ruolo di supporto svolto verso la competitività dei settori del made in Italy.

L'attuale rilevante processo di cambiamento tecnologico del settore, con il passaggio da una cultura tecnologico-meccanica ad una cultura tecnologica-microelettronica e di sistema che si è andata consolidando nel corso degli anni Novanta, richiama tuttavia la necessità di analizzare e valutare nuove prospettive di sviluppo, orientate ad una migliore integrazione tra competenze meccaniche e competenze nelle tecnologie avanzate.

Su queste linee interpretative si articola il presente studio dell'Osservatorio Enea sull'Italia nella Competizione tecnologica internazionale che utilizza una base ampia ed organica di statistiche ed indicatori del commercio estero, dei brevetti e degli investimenti diretti all'estero, integrata dai risultati di un'apposita indagine condotta presso un campione di imprese del settore.

Mentre una posizione di tenuta della meccanica strumentale italiana emerge nel quadro di una forte retrocessione europea parallela all'affermazione dell'area Giappone-Nic's Asia, non irrilevanti appaiono i segnali di difficoltà in quei comparti maggiormente interessati dallo sviluppo tecnologico, sollevando un più generale problema di tenuta del "vincolo estero" e di capacità di sviluppo del paese. Sono queste le condizioni intorno alle quali lo studio individua i riferimenti di un "Progetto paese" come sistema di intervento di una politica tecnologica nazionale.

Scritti di : Federica Bertamino, Stefano Breschi, Gian Carlo Cainarca, Lorenzo Cassi, Sergio Ferrari, Paolo Guerrieri, Franco Malerba, Sergio Mariotti, Marco Mutinelli, Giorgio Rivero, Daniela Palma.