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La Zona Economica Speciale Unica
Autori:

Michele Pigliucci

La Zona Economica Speciale Unica

Geografia economica della ZES del Mezzogiorno d’Italia

L’istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES) Unica rappresenta una novità nel complesso percorso delle politiche di coesione finalizzate alla risoluzione del divario socioeconomico del Mezzogiorno d’Italia. Partendo da una valutazione approfondita delle dinamiche territoriali e istituzionali che condizionano l’efficacia delle politiche di sviluppo nelle aree in ritardo, basandosi su un approccio geografico-economico fondato sull’evidenza territoriale e sulla comparazione con esperienze internazionali, lo studio indaga le potenzialità della misura nel contribuire alla riduzione del divario regionale e al rafforzamento del ruolo dell’Italia nello spazio euromediterraneo, con l’obiettivo di analizzare le implicazioni economiche, territoriali e geopolitiche del provvedimento.

Pagine: 166

ISBN: 9788835172635

Edizione: in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 380.408

Pagine: 166

ISBN: 9788835181699

Edizione:in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 380.408

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM Readium LCP

Informazioni sugli e-book

Pagine: 166

ISBN: 9788835182368

Edizione:in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 380.408

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM Readium LCP

Informazioni sugli e-book

L’istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES) Unica rappresenta una novità nel complesso percorso delle politiche di coesione finalizzate alla risoluzione del divario socioeconomico del Mezzogiorno d’Italia.
Partendo da una valutazione approfondita delle dinamiche territoriali e istituzionali che condizionano l’efficacia delle politiche di sviluppo nelle aree in ritardo, basandosi su un approccio geografico-economico fondato sull’evidenza territoriale e sulla comparazione con esperienze internazionali, lo studio indaga le potenzialità della misura nel contribuire alla riduzione del divario regionale e al rafforzamento del ruolo dell’Italia nello spazio euromediterraneo, con l’obiettivo di analizzare le implicazioni economiche, territoriali e geopolitiche del provvedimento, approfondendone il senso strategico e territoriale a partire dai principali nodi: dalla selezione dell’area, alla distribuzione delle competenze tra centro e periferia, alle logiche placebased, alla selezione delle filiere produttive, fino alla scelta degli incentivi, alla dotazione infrastrutturale e al monitoraggio.
Il risultato è una lettura critica e sistemica della ZES come strumento non soltanto di attrazione degli investimenti ma di trasformazione strutturale del sistema produttivo meridionale, che non si limita a descrivere un provvedimento tecnico, ma propone una lettura ampia e critica di cosa significhi oggi fare politica economica nei territori in ritardo di sviluppo.

Michele Pigliucci è professore di Geografia politica ed economica presso l’Università degli studi “Link” di Roma, dove ricopre anche il ruolo di Delegato del Rettore. Dal gennaio 2024 è stato nominato esperto della Struttura di Missione della ZES Unica, sotto la Presidenza del Consiglio dei ministri. È autore di pubblicazioni sui temi delle Zone Economiche Speciali, della coesione territoriale e della geopolitica dello sviluppo regionale.

Maria Prezioso, Prefazione

La questione meridionale: un’urgenza geopolitica

  • Diversi approcci alle politiche per il Mezzogiorno
  • La prospettiva geopolitica della questione meridionale

Le ZES nel mondo

  • Lo strumento ZES per lo sviluppo regionale
  • L’esperienza del modello polacco
  • Elementi per l’efficacia della ZES
  • Rischi connessi all’istituzione della ZES
  • Le ZES nelle lagging regions del Mezzogiorno

Otto ZES per otto Regioni

  • Le ZES imperniate sui porti
  • I benefici
  • Il Piano di monitoraggio
  • Il Piano di Sviluppo Strategico
  • Il PNRR e le ZES portuali

L’istituzione della ZES Unica

  • Il Piano Strategico e la selezione delle filiere
  • Strumenti, agevolazioni e struttura
  • La misura della performance
  • La misura degli impatti
  • Le azioni di marketing

Le criticità del progetto

  • La diversificazione territoriale
  • La selezione delle filiere strategiche
  • La questione infrastrutturale e il PNRR
  • I limiti nell’efficacia
  • L’istituzione delle ZLS

Raccomandazioni di policy: suggerimenti per garantire l’efficacia della misura
- Raccomandazione n. 1: diversificare le agevolazioni in ragione delle diversità territoriali
- Raccomandazione n. 2: prevedere l’adeguamento infrastrutturale
- Raccomandazione n. 3: assicurare la dotazione di risorse
- Raccomandazione n. 4: garantire il vantaggio per il Mezzogiorno
- Raccomandazione n. 5: creare meccanismi di controllo
- Raccomandazione n. 6: monitorare gli impatti

Conclusioni

Appendice – Cartografia

Carlo Alberto Giusti, Postfazione

Bibliografia

Contributi: Carlo Alberto Giusti, Maria Prezioso

Collana: Economia e politica industriale

Argomenti: Geografia economica e politica - Economia industriale - Economia ambientale e dei trasporti

Livello: Studi, ricerche

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