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Il tabacco fa male? Medicina, ideologia, letteratura nella polemica sulla diffusione di un prodotto del Nuovo Mondo

Silvia Monti

Il tabacco fa male? Medicina, ideologia, letteratura nella polemica sulla diffusione di un prodotto del Nuovo Mondo

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 132

ISBN: 9788820454128

Edizione: 1a edizione 1987

Codice editore: 1825.1

Disponibilità: Fuori catalogo

Il tabacco fa male? Oggi pare proprio dici. Ma agli albori della sua diffusione nelle città europee, nella seconda metà del 9500, ci fu chi lo accolse come un meraviglioso toccasana, anche se poi non tardarono a levarsi le voci di coloro che vedevano nel suo propagarsi un nuovo catastrofico vizio.

In Spagna, nazione implicata direttamente nell'avventura americana, il tabacco si diffonde prima e più rapidamente che negli altri paesi europei e attraverso due percorsi separati: come abitudine contratta direttamente nelle Indie e diffusa tra marinai e proletari delle città portuali in primo luogo Siviglia - e come pianta medicinale, propagandata dai più illustri medici del tempo. Ma per le culture mesoamericane il tabacco aveva anche un valore magico e rituale: ciò contribuì a circondarlo di mistero e diffidenza e ad aumentarne la polivalenza semantica nel momento del suo innesto nella cultura europea.

La polemica che accompagna in Spagna il diffondersi del tabacco non si limita quindi a prendere in considerazione gli aspetti medici del problema, ma coinvolge la teologia e la morale, la politica e l'economia, l'urbanità e l'ostentazione, interessi pubblici e privati. Il dibattito si riflette nella letteratura con modalità diverse, dalla notazione quasi involontaria all'intero trattato, estendendosi ad ampi settori della cultura del tempo. La scelta dei testi qui riuniti si pone come obiettivo quello di offrire una panoramica abbastanza ampia del fenomeno: vengono presentate Pertanto opere poco note e difficilmente accessibili, che nell'insieme contribuiscono ad illuminare alcuni aspetti della vita culturale della Spagna asburgica e in particolare il rapporto tra letteratura e risvolti concreti della vita quotidiana. Attraverso l'analisi dei testi, vengono proposte poi alcune considerazioni sulla scrittura del Barocco così come appare in queste opere «minori», nelle quali spesso sono riconoscibili paradigmi retorici altamente elaborati.

Silvia Monti insegna lingua e letteratura spagnola all'Università di Verona. Ha al suo attivo varie pubblicazioni, tra cui l'edizione critica del "Doctrinal de príncipes" di Diego de Valera e no studio sulla lingua di questo testo.

Premessa
Parte prima
Il. tabacco fa male?
1. La diffusione del tabacco in Spagna e la polemica tra nemici e fautori della pianta americana
1. Scoperta e diffusione
2. Medici e naturalisti scrivono sul tabacco
3. Reazione medica. Danni provocati dal tabacco
4. Attacchi moralistici
5. Letteratura e tabacco
2. Il tabacco dall'America all'Europa: un percorso esemplare
1. La questione del nome
2. Il tabacco tra i bianchi in America
3. Il tabacco in Spagna
3. La scrittura e il tabacco
1. Monardes
2. Jiménez Patón e Tomás Ramóii
Parte seconda
Testi
1. Nicolás Monardes, Del Tabaco y de sus grandes virtudes
2. Tomás Ramón, Del abuso del tabaco o necociana
3. Bartolomé Jiménez Patón, Ensénase el buen uso del tabaco
4. El médico del tabaco
5. Jacinto Alonso de Maluenda, Epitalio a la muerte de un hombre que tomaba mucho tabaco, Romance contra los que toman tabaco, Sátira contra el tabaco
6. Sátira contra el tabaco, Romance en alabanza del tabaco y de sus virtudes


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