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I bambini nel cinema.

Luciano Cecconi

I bambini nel cinema.

La rappresentazione dell'infanzia nella storia del cinema

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846481054

Edizione: 1a ristampa 2006, 1a edizione 2006

Codice editore: 1326.3.5

Disponibilità: Esaurito


La ricostruzione della storia dell'infanzia si è basata su una pluralità di fonti che vanno dal romanzo al diario, dalla pittura alla scultura. Tali fonti, anche se in modo e in misura diversi, hanno contribuito ad aumentare la conoscenza che oggi abbiamo degli ambienti in cui, nel passato, il bambino è nato e cresciuto, e delle relazioni che lo hanno legato ai genitori, agli adulti e alle istituzioni. Tuttavia lo studio di queste fonti si è sempre presentato alquanto problematico, soprattutto a causa di due caratteristiche della condizione infantile: a) la sua transitorietà, e quindi l'incertezza e l'ambiguità delle sue tracce; b) la sua natura "non parlante" per definizione, e quindi la scarsità delle informazioni dirette che aiutano ad identificarla.
Le fonti consolidate, dunque, rappresentano un insieme finito che rischia di condurre la ricerca storica ad una posizione di stallo. Per evitare questo rischio è necessario sviluppare nuovi indirizzi di studio che puntino ad una ridefinizione delle fonti disponibili e ad un allargamento degli interessi della storia dell'infanzia, tale da consentire l'osservazione del bambino in un contesto più ampio. Anche il cinema, in quanto forma di rappresentazione della realtà, può essere visto come testimone dell'infanzia, soprattutto nella sua dimensione di prodotto culturale. Il cinema, al pari e forse più della letteratura, offre un esempio concreto di come una forma d'arte possa sviluppare e diffondere a livello di massa una determinata rappresentazione sociale.
Il cinema, infine, oltre a costituire una valida forma di integrazione delle fonti storiche consolidate possiede un'altra caratteristica molto importante dal punto di vista formativo: la capacità di essere utilizzata come forma della didattica. L'esperienza filmica viene perciò presentata anche come l'elemento centrale di uno specifico ambiente di apprendimento utilizzato per la formazione iniziale dei docenti.

Luciano Cecconi è professore associato di Pedagogia sperimentale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Si occupa di valutazione, di tecnologie didattiche e di ricerca educativa, con particolare riferimento ai metodi qualitativi. Con Franco Angeli ha pubblicato La ricerca qualitativa in educazione (a cura di), Milano, 2002.



Introduzione
Le rappresentazioni dell'infanzia nella storia
(Una nuova fonte per la ricerca; Il concetto di rappresentazione; Difficoltà della storiografia dell'infanzia; Storia dei bambini e storia dell'infanzia; Gli sviluppi della storiografia dell'infanzia e dei bambini)
Le rappresentazioni dell'infanzia nella storia del cinema
(La rappresentazione cinematografica; Il cinema tra reale e immaginario; Analisi delle rappresentazioni cinematografiche dell'infanzia; Verso un repertorio delle figure rappresentative)
Le rappresentazioni dell'infanzia nel cinema: alcuni casi
(Il cinema come autobiografia; Il cinema e la realtà; Il cinema, l'educazione e la diversità; Il cinema, la letteratura e il faritastico; Il cinema e la nostalgia)
Il cinema come forma della didattica
(Da fonte storica a forma della didattica; Benedetto Vertecchi, L'immaginario obiettivo nelle rappresentazioni dell'infanzia; Il caso del laboratorio Natura, cultura, educazione)
Bibliografia
Indice dei film.

Contributi: Benedetto Vertecchi

Collana: Ricerche sperimentali

Argomenti: Storia dell’educazione e della scuola - Pedagogia sperimentale

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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