Le politiche di flexicurity sono volte a rafforzare sia la flessibilità che la sicurezza nel mercato del lavoro, accompagnando la flessibilità contrattuale con misure attive di sostegno alle transizioni e alla formazione continua e con un adeguato sistema di protezione sociale e sostegno del reddito. I servizi pubblici per l'impiego possono svolgere un ruolo rilevante nell'implementazione della flexicurity , sostenendo le transizioni nel mercato del lavoro, soprattutto per i lavoratori atipici e con lavori temporanei.
Il Servizio Europa - Ufficio Fondo Sociale Europeo della Provincia Autonoma di Trento ha promosso un progetto di ricerca-azione "Azioni di sostegno alla qualità di vita e di lavoro destinate ai prestatori d'opera temporanei" mirato a:
- raccogliere e analizzare alcune buone pratiche a livello europeo nell'attuazione di politiche attive del lavoro a supporto della flexicurity ;
- sperimentare, sul territorio della Provincia Autonoma di Trento, interventi di natura informativa, consulenziale, orientativa e formativa a supporto dei lavoratori "flessibili";
- formulare proposte di strategie locali sulla flexicurity .

Questo volume presenta i principali risultati delle attività di ricerca e della sperimentazione di un servizio integrato di informazione, orientamento e formazione per i lavoratori flessibili sviluppati dall'ATI IRS - Università di Trento - FOR.ES., finanziati nell'ambito del Programma Operativo Obiettivo 2 FSE - Periodo 2007-2013 - "Competitività Regionale e Occupazione".
Dopo un'analisi comparativa delle politiche adottate in Danimarca, Paesi Bassi e Germania, si approfondiscono le caratteristiche del lavoro atipico in Provincia di Trento e si presenta il modello di servizio sperimentato, volto a rafforzare la posizione dei lavoratori temporanei più vulnerabili promuovendo percorsi individuali per accrescerne l'occupabilità e favorirne la stabilizzazione lavorativa.