Eclissi del principe e crisi della storia.

Giuseppe Carlo Marino

Eclissi del principe e crisi della storia.

Apogeo e tramonto della democrazia rivoluzionaria nel XX secolo

Edizione a stampa

28,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846419439

Edizione: 2a edizione 2002

Codice editore: 1573.257

Disponibilità: Buona

In quest'opera, eccentrica e ardita, si addensano i dati di un'eredità del XX secolo poco rassicurante per il nuovo millennio. Può darsi che la rivisitazione della teoria e della prassi del potere (il principe) nel percorso storico dall'età liberale all'attuale fase del "capitalismo globale", faciliti, alla fine, un veritiero recupero critico del passato. Il che, forse, è sensatamente sperabile nella patria di Machiavelli e Gramsci.

L'autore coltiva una siffatta speranza, pur confrontandosi con una tesi inquietante: gli effetti del crollo del "socialismo reale", devastanti per l'intera tradizione democratica occidentale, si stanno saldando con quelli della "rivoluzione elettronico-informatica" che adesso avanza verso l'ignoto nell'oscuramento di antiche forme della politica e della società, mentre sono in forse le stesse sorti della memoria storica. Il mondo è segnato da un'indomabile instabilità, dall'abbandono dei tradizionali riferimenti ideali e dalla disgregazione delle classi sociali in una temperie che ha investito sia la tradizione del movimento operaio che quella della borghesia liberale.

In uno scenario dominato dal trionfo delle incontrastate signorie del "mercato" sulla sovranità degli Stati, sui partiti, sui parlamenti e sulle nazioni, siamo entrati in un nuovo Medioevo? Comunque, la scienza della storia di Marx e Gramsci ha ancora molto da insegnare ai vecchi e ai giovani, ai padri smarriti e ai loro improbabili eredi.

Del principe democratico, evolutosi da Robespierre a Lenin, il libro accerta l'eclissi e l'autore, ricordandone le virtù, non ne tace i pervertimenti, rivisitando la tragedia dello stalinismo; ma ha anche presente la civile e meritoria fatica del Pci di Togliatti per dare vita, in Italia, a un "moderno principe" nazional-popolare.

Giuseppe Carlo Marino docente di Storia Contemporanea nell'Università di Palermo, studioso del potere noto per una recente, assai fortunata, Storia della mafia (Roma, 1998), è autore di numerosi libri, tra i quali: La formazione dello spirito borghese in Italia (Firenze, 1974), L'autarchia della cultura (Roma, 1983), Autoritratto del Pci staliniano (Roma, 1991), Guerra fredda e conflitto sociale in Italia (Caltanissetta-Roma, 1991) e, per i nostri tipi, La repubblica della forza (Milano, 1995).


Parte I. Forme, miti e perversioni del potere democratico dal moderno al "postmoderno"
Apogeo e tramonto del principe. Dalla rivoluzione borghese all'età del capitalismo globale
Il principe demiurgo. Un'interpretazione dello stalinismo
Parte II. In memoria di un originale contributo italiano
Gramsci e l'invenzione del moderno principe
Il partito, l'arretratezza e la rivoluzione
Il Pci da Stalin a Gramsci: un principe nazional-popolare
Epilogo. Un mondo tra incerta civiltà e indefinibile barbarie.

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