Dimensioni plurali della città ambientale.

Silvia Serreli

Dimensioni plurali della città ambientale.

Prospettive d'integrazione ambientale nel progetto del territorio

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846452290

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 1126.18

Disponibilità: Discreta

La città si presta a molte interpretazioni, a differenti punti di osservazione, è per sua natura plurale. "Saper vedere" la città, rendere visibili le strutture nascoste e le dimensioni plurali, ma anche saperla rappresentare attraverso immagini inedite, rimanda a una concezione del progetto come azione che nasce dal contesto.

Il progetto ambientale della città esplora il rapporto tra osservatore e ambiente secondo l'idea di co-determinazione e co-evoluzione della teoria dei sistemi autopoietici; il rapporto tra conoscenza e rappresentazione per far emergere le dimensioni percettive della vita spaziale; il rapporto percezione-azione che orienta il progetto verso una dimensione etica.

Nella pluralità emergono situazioni "divergenti" del territorio: sono l'esito di comportamenti urbani che hanno visioni semplificate della realtà, che interpretano i contesti ambientali privilegiando una sola dimensione, che li rende inclini a chiudersi entro schemi e modelli prestabiliti.

Questo volume esplora le dimensioni plurali della città secondo un orientamento in senso ambientale, fondato sulla natura e sulla storia, sulla densità dei loro significati, per recuperare un'immagine unitaria del territorio. In questo quadro emergono scenari di integrazione dei processi urbani e ambientali che si collocano rispetto a due situazioni opposte: situazioni in cui i processi ambientali acquistano rilevanza urbana e i processi comunicativi favoriscono una presa di coscienza della rilevanza dei processi ambientali; situazioni in cui l'ambiente rappresenta un'opportunità per la costruzione di economie in cui le società locali riscoprono motivazioni urbane e i valori dell'ambiente.

Silvia Serreli è dottore di ricerca in Tecnica urbanistica. I campi di interesse della sua ricerca sono rivolti ai temi della pianificazione urbana e territoriale orientata in senso ambientale. Su questi temi ha pubblicato diversi lavori tra cui: "I presupposti del recupero nella pianificazione ambientale", in G. Deplano (a cura di), Centri storici e territorio, Angeli, 1997; "Funzioni ambientali e funzioni urbane: prospettive di integrazione" (con T. Congiu), in G. Maciocco, P. Pittaluga (a cura di), La città latente. Il progetto ambientale nelle aree di bordo , Angeli, 2001; "Dispositivi concettuali e spaziali per la valutazione dei processi urbani nella città provinciale", in M. Garano, C. Zoppi (a cura di), La Valutazione ambientale strategica nella pianificazione territoriale , Gangemi, 2003.


Giovanni Maciocco, Presentazione
Introduzione
Città come pluralità di strutture
("Saper vedere" la città; Le strutture della città; Dimensioni plurali: dispositivi concettuali; Il contesto ambientale rivela la pluralità del progetto; Situazioni "divergenti" a una sola dimensione)
Il progetto come strumento di conoscenza della pluralità
(Trattare la pluralità; Interpretazione del contesto ambientale; Dal progetto come sistema chiuso, unidirezionale a una concezione aperta, pluridimensionale; Rappresentazione di comportamenti complessi e regole incerte)
Scenari di integrazione ambientale delle dimensioni plurali della città
(Progettare l'integrazione ambientale; Migrazione dell'ambiente nella città; Migrazione della città nell'ambiente; Aprire nuovi scenari di territorialità).

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