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Dal canto alla parola

Mario Rossi

Dal canto alla parola

La musicopedagogia e la musicoterapia per i sordi di Antonio Provolo

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 208

ISBN: 9788846433077

Edizione: 1a ristampa 2004, 1a edizione 2001

Codice editore: 1121.2

Disponibilità: Limitata

Che non possa cantare chi non possieda già la capacità di parlare appare a tutti noi un'evidenza palmare. Quindi prima si insegna a parlare e poi a cantare. Ma questo è l'esatto contrario di quanto da millenni fanno le nutrici, che comunicano col neonato più mediante il canto di nenie che recitando filastrocche.

Il pianto del neonato, i lalismi dei primi mesi sono canto. Alla parola si giunge tramite il canto. Perciò, per insegnare a parlare ad un sordo, è al canto che occorre iniziarlo: dal canto alla parola. Fu questa la scoperta di genio di Antonio Provolo, che l'autore presenta con sensibilità storica e insieme educativa.

Per chi si occupi di educazione del sordo - del sordo parlante - questo lavoro risulterà di grande interesse metodologico. A chi si interessi di musicopedagogia e musicoterapia per soggetti con difficoltà di parola, esso offrirà spunti di riflessione e approfondimento sul piano professionale.

Il volume si rivolge dunque agli studenti di Scienze dell'educazione e della formazione, ai musicoterapisti, ai logopedisti, ai foniatri, ai pediatri e a tutti coloro che a vario titolo si confrontano con il problema dell'educazione dei sordi, ivi compresi i genitori, che possono trovarvi utili indicazioni, preliminari eventualmente ad altri tipi di intervento che comunque presuppongono l'educazione alla parola.

Mario Rossi , laureato al Dams di Bologna, è compositore e musicologo. La scoperta e lo studio degli inediti musicali di A. Provolo ne ha fatto un indiscusso esperto dal punto di vista sia musicologico che storico. La sua attività pubblica lo porta anche ad affrontare con impegno socio-politico le problematiche degli handicappati e dell'assistenza pubblica, promuovendo interventi legislativi mirati per la Regione Veneto. Collabora con il Gruppo di Studi e ricerca sull'handicap presso la Cattedra di Pedagogia speciale nel Dipartimento di Scienze dell'educazione dell'Università di Verona.


Franco Larocca , Presentazione
Giulia Cremaschi Trovesi, Prefazione
Antonio Provolo: l'uomo, l'educatore, il musicista
(Cenni storici su Verona agli inizi dell'Ottocento; Da figlio di lavandaia a docente in Seminario; L'Oratorio di San Lorenzo; La prima Istituzione veronese stabile per l'educazione dei sordi; L'incontro con Maddalena di Canossa; Dai saggi pubblici alla morte)
Il metodo: logopedia, musicopedagogia e musicoterapia; la parola implica il canto
(Stato infelice del sordo-muto; È necessario mettere il sordo-muto al possesso d'una lingua; I gesti non sono mezzo sufficiente per mettere i sordi-muti in possesso di una lingua e ridonarli perfettamente alla società, ma vi si richiede in primo luogo il linguaggio articolato; Si richiede in secondo luogo che il sordo-muto impari a leggere gli altrui discorso sul labbro; Si richiede in terzo luogo che il sordo-muto impari il canto; Per qual via il sordo-muto sia da mettere in possedimento d'una lingua; Per qual via il sordo-muto possa apprendere il linguaggio articolato; Per qual via il sordo-muto giunga a leggere gli altrui discorsi sul labbro; Per qual via il sordo possa apprendere il canto; Come si possono insegnare al sordo-muto le idee spirituali e astratte; Avvertimento; Nuovi strumenti didattici: "stecca" colorata e "coristi d'acciaio")
Analisi dello stile musicale e dei brani cantati dai sordi
(Analisi di due composizioni sacre; Analisi di brani musicali cantati dai sordi)
Il metodo a confronto con la condizione e istruzione dei sordi nella storia
(Primo periodo: dalle antiche civiltà mediterranee al XVI secolo; I sordi nella religione e nella cultura ebraica; I sordi nella letteratura greca; I sordi nella letteratura latina; I sordi nella cultura cristiana; L'epoca medievale; L'epoca rinascimentale; Secondo periodo: dal XVI secolo fino al 1778; Da un monastero la prima metodologia riabilitativa; Le prime esperienze riabilitative in Italia; La scuola privata spagnola; La scuola privata inglese; La scuola privata olandese; La scuola privata germanica; La scuola privata francese; La scuola privata italiana; Terzo periodo: la quérelle dell'oralismo in Europa; L'abate Charles Michel de l'Epée e i segni metodici; Samuel Heinichke, il metodo orale e la polemica con de l'Epée; La scuola francese dopo la morte di l'Epée; La scuola di Berlino, Lipsia, Vienna e Rotterdam; Lo sviluppo delle metodiche in Italia fino al congresso di Siena del 1873; Il Congresso Nazionale di Siena del 1873; L'educazione dei sordi in Inghilterra e negli Stati Uniti; L'istruzione dei sordi in Canada e nell'America Latina; I Congressi di Parigi e di Milano) - Testimonianze, consensi e critiche - (Gli educatori italiani visitano la scuola veronese; Due visite significative: l'imperatore d'Austria Ferdinando I e la cantante lirica Caroline Unger; Il sordo Franceso Saver di Breslavia riesce a cantare; "Una polemica post-mortem")
La lenta riscoperta del genio pedagogico
(Il Congresso Internazionale di Milano del 1880; Il concetto di "canto" nel pensiero di Provolo; Giuseppe Rota e Antonio Provolo a confronto; Provolo antesignano del "metodo orale puro"?; Le deliberazioni del Congresso Internazionale dei maestri dei sordo-muti 1880; Lo sviluppo del suo magistero; Le riflessioni di Federico Sbrocca; Provolo iniziatore della scuola moderna dei sordi; Provolo e l'istruzione orale dei sordi d'Italia) - Conferme odierne - (La musicoterapia di Giulia Cremaschi Troversi; Michela, Marco e Stefano: giocare con i suoni; Marco e la "lingua materna"; Un sordo, professore di percussioni)
Considerazioni finali
(Giori e Ferreri: una rilettura della musicopedagogia provoliana; Le vicende della scuola dopo la morte di Provolo; Le intuizioni di Provolo a confronto con recenti studi; Provolo e la lingua dei segni; Il fenomeno della risonanza corporea e il "metodo materno"; Gli armonici; Osservazioni sull'accostamento suono-colore; La parola implica il canto)
Progetto Provolo 2000
Documenti e partiture inedite

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