Competenze acquisite, competenze richieste e competenze espresse.

A cura di: Riccardo Leoni

Competenze acquisite, competenze richieste e competenze espresse.

Analisi e valutazioni economiche

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 240

ISBN: 9788846474551

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 365.434

Disponibilità: Discreta

I grandi cambiamenti che stanno interessando, da oltre un decennio, il mondo della conoscenza organizzativa e del lavoro hanno gradualmente sfaldato la portata dei titoli di studio e degli inquadramenti professionali quali segnali di capacità individuali. Il concetto di «competenza» è irresistibilmente asceso a nuovo regolatore degli scambi nel mondo delle professionalità, della forma-zione e dell’istruzione.
Pur nelle sue sfaccettate declinazioni, il termine costituisce uno strumento veramente utile a individuare gli elementi costitutivi sui quali far leva per favorire lo sviluppo. In una prospettiva di learning economy, l’empowerment delle competenze costituisce un poderoso elemento non solo di protezione rispetto alle nuove dinamiche economiche, perché capace di assicurare ai singoli soggetti una loro durevole inclusione sociale, ma anche di apporto alla produttività delle imprese e alla costruzione delle loro dynamic capabilities.
Nonostante la prorompente valenza del nuovo concetto, nessuna ricerca si era però finora cimentata nel valutare quantitativamente i gap tra le competenze richieste dal mondo produttivo, le competenze acquisite e possedute dal soggetto, e infine le competenze da questi agite o espresse.
La ricerca che il libro presenta mette a disposizione una nuova metodologia capace di misurare le tre dimensioni delle competenze in questione, offrendo su due campioni – uno costituito da laureati, l’altro da imprese industriali e dei servizi privati – una serie di test statistici ed econometrici. I risultati documentano, sia sul versante della job analysis effettuata dai laureati occupati, sia su quello dei selezionatori del personale, l’inadeguatezza delle strutture universitarie a formare le competenze richieste per come sono organizzate, non tanto sul versante della governance della burocrazia, quanto su quello della parcellizzazione dei saperi e degli schemi cognitivi sottostanti.
Oltre ai deficit di formazione, la ricerca dimostra da un lato come la funzione dei guadagni degli individui risulti fortemente influenzata dal livello delle competenze agite, e dall’altro quali siano i principali fattori che entrano nella funzione di produzione e sviluppo delle competenze stesse.

Riccardo Leoni è professore ordinario presso l’Università degli Studi di Bergamo, dove insegna Economia del Lavoro ed Economia dell’Innovazione, e coordina la laurea specialistica in Economia, Innovazione ed Organizzazione delle imprese nei mercati globali. È stato presidente dell’AIEL (Associazione Italiana degli Economisti del Lavoro), ha diretto diversi progetti di ricerca su temi del lavoro e dell’innovazione, ed ha pubblicato vari articoli sugli stessi temi.


Riccardo Leoni, Introduzione
(Introduzione; Obiettivi della ricerca; Struttura della ricerca; Ringraziamenti; Riferimenti bibliografici)
Riccardo Leoni, I saperi disciplinari e il saper fare. Il quadro concettuale della ricerca
(Introduzione; Quali sono i grandi cambiamenti in corso nel mondo della produzione e nelle competenze richieste al lavoratore?; Istruzione e attività di problem solving; Nelle aule universitarie si trasmettono conoscenze o si certifica la correttezza delle informazioni comunicate?; Che cosa sappiamo del significato e del valore delle capacità e abilità del laureato?; Un approccio interdisciplinare alle conoscenze, capacità ed abilità del laureato. Le basi concettuali per un’indagine sul campo; Il legame tra i sapori disciplinari e le grandi famiglie di professionalità. La costruzione di una matrice come primo strumento operativo; Gli scopi delle indagini sui laureati. La costruzione di un primo questionario; La relazione tra job description e competenze espresse: una seconda parte del questionario per i laureati occupati; I criteri della selezione del personale laureato; La relazione tra competenze richieste dalle imprese e competenze possedute dal soggetto: un secondo questionario per i selezionatori del personale; Conclusioni: il quadro d’insieme; Riferimenti bibliografici)
Silvia Biffignandi, Obiettivi e aspetti metodologici dell’indagine sui laureati
(Obiettivi dell’indagine; Metodologia; Considerazioni conclusive; Riferimenti bibliografici)
Fabio Dovigo, Silvia Biffignandi, Riccardo Leoni, Il processo di formazione e di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. I risultati delle indagini sul campo: un confronto tra Bergamo e altri Atenei italiani
(Introduzione; Le ricerche in Italia sull’inserimento lavorativo dei laureati. Alcuni studi e i principali risultati; L’indagine sui laureati dell’Ateneo di Bergamo. I risultati; Considerazioni finali; Riferimenti bibliografici; Tabelle statistiche cap. 4)
Riccardo Leoni, Alessandro Gaj, Annalisa Cristini, Contenuti delle posizioni di lavoro, competenze espresse e remunerazioni. Stime di gap e modelli esplicativi
(Obiettivi e strumenti dell’analisi; L’analisi fattoriale delle competenze richieste ed espresse: aspetti metodologici; I risultati: gli indici individuali delle competenze richieste e delle competenze espresse. L’analisi dei gap; Le competenze espresse vengono remunerate? Quale ruolo svolge l’istruzione? Alcune considerazioni finali; Riferimenti bibliografici; Appendice: La formalizzazione del modello ordered probit)
Riccardo Leoni, Norberto Mazzoni, Competenze richieste dal mercato e competenze possedute dai neolaureati. Risultati di un’indagine presso le imprese
(Il quadro concettuale e metodologico dell’indagine; Definizione e struttura del termine ‘competenza’; Dimensioni delle competenze: qualità, profondità e importanza; La mappatura delle competenze richieste e possedute; I risultati dell’indagine; Formazione delle competenze e ruolo dell’Università: alcune considerazioni finali; Riferimenti bibliografici)
Riccardo Leoni, Considerazioni conclusive
(I mismatch potrebbero essere ascrivibili a fattori locali?; Cambiamento di paradigma e natura del mismatch; I mismatch potrebbero essere di natura transitoria?; I risultati della ricerca potrebbero essere superati dalle nuove lauree?; Formazione per la via alta o la via bassa dello sviluppo? ; Riferimenti bibliografici)
Note sugli autori.

Contributi: Silvia Biffignandi, Annalisa Cristini, Fabio Dovigo, Alessandro Gaj, Norberto Mazzoni

Collana: Economia - Ricerche

Argomenti: Economia del lavoro

Livello: Studi, ricerche

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