Ceti popolari.

A cura di: Fabio Berti, Lorenzo Nasi

Ceti popolari.

Una ricerca sulle nuove vulnerabilità sociali

Il volume si riallaccia alla ricerca su “I ceti popolari in Italia”, promossa dalla Fondazione Giulio Pastore tra il 2003 e il 2004, focalizzandosi però soltanto sul territorio della provincia di Siena. Oggetto della ricerca sono gli appartenenti ai cosiddetti ceti popolari, definiti da un punto di vista operativo come quei soggetti in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di scuola media superiore, residenti in provincia di Siena e con un’età compresa fra i 25 e i 49 anni.

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 176

ISBN: 9788856834246

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1520.686

Disponibilità: Discreta

Pagine: 176

ISBN: 9788856843606

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 1520.686

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La storia dell'umanità è caratterizzata da un complesso di disuguaglianze più o meno accettate tra gli individui e i gruppi sociali che la compongono; con l'affermazione del modello integrazionista - a partire dalla seconda metà dell''800 - tali disuguaglianze hanno finito per essere accettate dalla maggior parte degli individui e dei gruppi sociali, compresi quelli più svantaggiati. Le tutele e le garanzie offerte dai sistemi di welfare hanno infatti permesso di estendere alcuni standard di vita tradizionalmente riservati ai "ricchi" anche ai gruppi più "popolari" della società.
L'idea di concentrarsi sui ceti popolari nasce dalla constatazione che mentre esistono numerosi studi sull'area della marginalità e del disagio sociale così come, all'apposto, sul ceto medio, siano invece rari i lavori dedicati a quella parte di popolazione che vive in una situazione di - sotto molteplici punti di vista - subordinazione, senza tuttavia trovarsi per questo in una condizione di marginalità sociale. Si tratta di quella fascia di popolazione che, fino a qualche anno fa, avrebbe potuto facilmente essere identificata con la classe operaia.
La ricerca si propone quindi di riportare alla luce un tema quanto mai attuale anche in una visione prospettica locale; oltre a delineare le caratteristiche, i problemi e le opportunità dei "nuovi ceti popolari", il volume sottolinea il ruolo centrale che questi gruppi sociali hanno per lo sviluppo economico e sociale di un territorio.

Fabio Berti è professore associato di Sociologia presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano i processi migratori e le dinamiche di integrazione nelle società pluraliste e multiculturali.
Lorenzo Nasi è ricercatore di Sociologia presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli studi di Siena. Tra le sue attività, si occupa delle tematiche relative alle trasformazioni legate alla globalizzazione e alle dinamiche della cooperazione internazionale allo sviluppo.



Fabio Berti, Marco Caselli, Chi sono e perché si studiano i nuovi ceti popolari
(Dalle classi ai ceti; Una ricerca sui ceti popolari; I contenuti del volume; Nota metodologica)
Mauro Migliavacca, Lavorare e fare famiglia
(La dimensione lavorativa; Il contesto di riferimento; I differenti profili lavorativi; La dimensione familiare; Famiglie in mutamento, qualche dato; Fare famiglia nel senese; Brevi riflessioni conclusive)
Fabio Berti, Le condizioni economiche dei ceti popolari
(Non è solo questione di reddito; Le condizione economiche e la questione abitativa; Relazioni sociali ed economiche; Problematiche e aspettative; Brevi riflessioni conclusive)
Lorenzo Nasi, Consumo dunque sono: tempo libero e media
(Tra pratiche di consumo e strategie di vita; Uno sciame quieto; Uso e consumo dei mezzi di comunicazione; Un ceto tecnologico?; Riflessioni conclusive)
Andrea Bilotti, Paura/e. Le radici dell'insicurezza dei nuovi ceti popolari di Siena
(Introduzione; Le paure globali dei nuovi ceti popolari; Le radici dell'insicurezza e dell'intolleranza; Sicurezze locali e paure esistenziali; Alcune note conclusive)
Fabio Berti, Marco Caselli, L'identità dei ceti popolari tra appartenenza religiosa e appartenenza territoriale
(La difficile costruzione dell'identità nell'età contemporanea; La religione nell'età dell'incertezza; Credenze e riti; Il rapporto con la chiesa; Religiosità, valori e atteggiamenti; Frammentazione della vita sociale e rifugio nel privato; Alcune considerazioni sulla centralità del territorio; Il senso di appartenenza al territorio; Brevi note conclusive)
Fabio Berti, Andrea Bilotti, Lorenzo Nasi, L'atteggiamento nei confronti della politica e l'impegno civile
(Dalla politica all'anti politica?; una partecipazione politica meno ortodossa; L'orientamento politico; Dedicarsi agli altri. La presenza nel volontariato; Associazionismo e partecipazione; Fidarsi è bene non fidarsi è meglio?; Brevi note conclusive)
Fabio Berti, Epilogo: il ritorno dei ceti popolari
Riferimenti bibliografici
Appendice statistica.

Contributi: Andrea Bilotti, Marco Caselli, Mauro Migliavacca

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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