Attraverso Tehran

Alessandra De Cesaris

Attraverso Tehran

Spazi, luoghi, architetture

Tehran, città di recente formazione rispetto alle altre grandi città del paese, paradossalmente è la capitale di uno degli stati più antichi del mondo e non assomiglia a tutte le altre città dell’altopiano. Questo libro si addentra tra le architetture, le vicende e i modi di vita di una città frammentata, caotica, incompleta, in movimento e in evoluzione; città dove un sì non è mai un sì e un no non è mai un no. Perché a Tehran tutto è vietato ma tutto è possibile.

Edizione a stampa

26,00

Pagine: 192

ISBN: 9788835117810

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 1098.1.5

Disponibilità: Discreta

Pagine: 192

ISBN: 9788835133650

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 1098.1.5

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Frammentata, incompleta, disarmonica, polverosa, inquinata, in movimento e in evoluzione, non bella ma seducente: Tehran è l'Iran.

Tehran, città di recente formazione - quasi nuova - rispetto alle altre grandi città del paese, paradossalmente è la capitale di uno degli stati più antichi del mondo e non assomiglia a tutte le altre città dell'altopiano.
Divenne capitale alla fine del Settecento; a quel tempo la città contava circa 15.000 abitanti, a metà Ottocento 150.000 e tra il 1950 e il 1960 la popolazione raggiunse i 2 milioni. Oggi Tehran è una delle più grandi megalopoli del mondo con i suoi 14 milioni di abitanti, o meglio 10-12 di notte e 12-14 di giorno.
Nel breve periodo della sua vita di città capitale si sono depositati sui suoi suoli i segni di due rivoluzioni e quelli dei tanti governanti che si sono succeduti al potere. Questi hanno distrutto, edificato, demolito di nuovo per lasciare una testimonianza del proprio corso politico spesso contraddicendo l'operato dei predecessori.
Dodici capitoli si addentrano tra le architetture, le vicende e i modi di vita di una città caotica, una città dove un sì non è mai un sì e un no non è mai un no. Perché a Tehran tutto è vietato, ma tutto è possibile

Alessandra De Cesaris, architetto, PhD in Composizione architettonica e teorie dell'architettura, è professore associato presso il Dipartimento di Pianificazione, Design e Tecnologia dell'Architettura, Sapienza, Università di Roma. È responsabile di accordi culturali con università dell'Iran, dove dal 2011 ha tenuto una serie di conferenze e nel 2018 è stata invitata a condurre il Laboratorio di progettazione - Design Studio 5 - presso l'Università Soore di Tehran. Ha pubblicato scritti e progetti, tra l'altro su L'industria delle costruzioni, Limes, Italiani Europei; tra i suoi ultimi volumi si segnalano Case iraniane. Il valore del vuoto, FrancoAngeli (2020), Attraverso l'Iran. Città, architetture, paesaggi, con G. Di Giorgio e L. V. Ferretti, Manfredi Edizioni (2017), Rigenerare le aree periferiche, Quodlibet (2014), Il progetto del suolo sottosuolo, Gangemi Editore (2012).

Luca Giansanti, Prefazione
Nota dell'autrice
Qanat e rud. Le acque e la forma urbis della capitale
Damavand. Le montagne tra geografia e mito
Abitare la metropoli. Tra tradizione e innovazione
Spazio pubblico. Lo spazio pubblico si ritira nel privato
Toponomastica. Le strade cambiano nome
Demolizioni. Le trasformazioni di una capitale
Moschee, mausolei e mosalle. La città resiste all'islamizzazione
Musei, centri culturali e gallerie. Tra collezioni, propaganda e sperimentazione
Bazar e shopping mall. Lo spazio del commercio migra nei centri commerciali
Giardini e parchi. Dall'aristocratico giardino al parco pubblico
Azadi e Milad. Due torri, due simboli
Architetture della città. La costruzione dell'identità
Indice dei nomi e dei luoghi
Referenze fotografiche.

Contributi: Luca Giansanti

Collana: Nuova Serie di Architettura

Argomenti: Progettazione architettonica e urbana

Livello: Studi, ricerche

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