Titolo Rivista PASSATO E PRESENTE
Autori/Curatori Marcello Ravveduto
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/123
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 179-192 Dimensione file 178 KB
DOI 10.3280/PASS2024-123012
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
The author addresses the public use of history starting with a preliminary reflection on audiovisual media. The case of the television series Briganti, produced by Netflix, is then proposed. The author analyses the narrative model adopted and the debate triggered by the launch of the series. The scriptwriters’ choice to use the format of the Italian western is proposed as a counter-narrative of the war on brigandage. Fiction stages the reversed perspective of the history of the “vanquished” following in the wake of neo-Bourbon publications.
Parole chiave:Briganti, Mezzogiorno, Unificazione italiana, Media, Neoborbonici
Marcello Ravveduto, I briganti di Netflix: quando la storia diventa il far west in "PASSATO E PRESENTE" 123/2024, pp 179-192, DOI: 10.3280/PASS2024-123012