La finanza comunale in provincia di Pavia tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento

Titolo Rivista STORIA IN LOMBARDIA
Autori/Curatori Franco Osculati
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2021/1-2
Lingua Italiano Numero pagine 18 P. 92-109 Dimensione file 132 KB
DOI 10.3280/SIL2021-001006
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Nella provincia di Pavia erano, e sono, presenti numerosi comuni, molti dei quali di piccole e piccolissime dimensioni. L’industrializzazione del dopoguerra e la connessa immigrazione non sconvolsero il territorio; tuttavia, tra gli anni Sessanta e i primi anni Settanta si manifestava un forte fabbisogno di infrastrutture. Pur aumentando gli investimenti e gli organici, i comuni mantennero una condotta finanziaria prudente anche dopo la riforma tributaria del 1974 che abolì quasi totalmente i tributi locali. La maggioranza dei comuni era di sinistra, ma non sembra che i diversi colori politici abbiano caratterizzato significativamente i comportamenti delle giunte. Il presente saggio cerca di collocare la situazione locale nelle tendenze economiche generali di un periodo contraddistinto da inflazione e dalla formazione di un primo nucleo di debito pubblico nazionale, un lascito fastidioso ma inevitabile.;

Keywords:piccoli comuni, insufficienza infrastrutturale, riforma tributaria, finanza locale, giunte di sinistra e di destra, fine anni Sessanta, anni Settanta, provincia di Pavia.

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Franco Osculati, La finanza comunale in provincia di Pavia tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento in "STORIA IN LOMBARDIA" 1-2/2021, pp 92-109, DOI: 10.3280/SIL2021-001006