I non luoghi della storia. María Zambrano, Ernst Bloch, Walter Benjamin e l’utopia
Titolo Rivista SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)
Autori/Curatori Elena Laurenzi
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/71
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. 153-168 Dimensione file 97 KB
DOI 10.3280/LAS2021-071012
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According to the diagnosis that Zambrano proposes in the Agony of Europe, uto¬pia derives from the idealism constitutive of European history and is the basis of it’s violen¬ce; but utopia is also a display of the principle of hope that the Spanish thinker considers as a manifestation of freedom. Consequently, Zambrano affirms, in agreement with Bloch, the need and responsibility to support hope in desperate times. Utopia, as an opening to the be¬yond/other of history, is the lens through which the exiled thinker revisits, in the 70s, the events of the Spanish Republic and the Civil War. There, she offers an anti-historicist rea¬ding of the past which, recalling Benjamin, intends to redeem the elements contrasting with the order of the winners, and to release it’s unexpressed potential.
Parole chiave:Utopia, María Zambrano, Walter Benjamin, history of Europe, hope
Elena Laurenzi, I non luoghi della storia. María Zambrano, Ernst Bloch, Walter Benjamin e l’utopia in "SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)" 71/2021, pp 153-168, DOI: 10.3280/LAS2021-071012