Titolo Rivista PASSATO E PRESENTE
Autori/Curatori Beatrice Falcucci
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/112
Lingua Italiano Numero pagine 17 P. 83-99 Dimensione file 145 KB
DOI 10.3280/PASS2021-112006
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
With the rise of Fascism, the consolidation of the Libyan colonies, the conquest of Ethiopia and the proclamation of the Italian Empire, colonial exhibitions, already a feature of late 19th century Italy, developed in conjunction with other political imperatives. Colonial exhibitions displaying raw materials and natural history specimens, as well as ethnographic collections, including masks and photographs of ‘natives’, provided comforting ideas of supremacy and control, and through them the Empire came to be understood by people less as something distant, and instead, as a palpable, material presence. The Colonial Museum of Rome influenced and shaped the colonial consciousness of the Italian people long after the fall of the Fascist regime itself.
Parole chiave:Colonialismo, Museologia, Fascismo, Etnografia
Beatrice Falcucci, Il Museo Coloniale di Roma tra propaganda imperiale, oblio e riallestimento in "PASSATO E PRESENTE" 112/2021, pp 83-99, DOI: 10.3280/PASS2021-112006