Titolo Rivista SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)
Autori/Curatori Deborah Puccio-Den
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2020/69
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 41-59 Dimensione file 142 KB
DOI 10.3280/LAS2020-069004
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Intention and complicity in Mafia crime has fueled much debate and legal con¬troversies since ‘participation in a Mafia organization’ was penalized as such (in 1982, via the Rognoni-La Torre Act). The modus operandi of Cosa Nostra members when they come to murder had long stood in the way of any attempt to charge ‘co-responsible’ individuals. The development of categories and sub-categories of Mafia crime - such as ‘external com¬pli¬city’ (‘concorso esterno’) and ‘favoreggiamento’ - has enabled to punish different forms of complicity. We will focus here on the "Aiello + 14 Trial" (2006-2009), where a political leader and a famous doctor were charged with ‘participation in a Mafia organization’. This will allow us to examine how magistrates can work toward proving the defendants’ delibe¬ra¬te intention to act, and how this proof-building process raises complex ethical dilemmas.
Parole chiave:Mafia crimes, intention, complicity, Aiello trial, Cosa Nostra
Deborah Puccio-Den, Intenzione e complicità. Declinazioni nel crimine di stampo mafioso in "SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)" 69/2020, pp 41-59, DOI: 10.3280/LAS2020-069004