1848: sfera pubblica, movimenti popolari e borghesia radicale nelle Calabrie in rivoluzione

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Antonio Buttiglione
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2020/167
Lingua Italiano Numero pagine 33 P. 29-61 Dimensione file 115 KB
DOI 10.3280/SS2020-167002
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’articolo analizza il rapporto tra il movimento politico radicale e le masse popolari rurali nella sfera pubblica, nel corso della Rivoluzione del 1848, nelle province calabresi del Regno delle Due Sicilie. Le forme, i luoghi, i temi e i discorsi della comunicazione politica, sia nel periodo costituzionale, che durante la rivoluzione anti-monarchica del giugno-luglio 1848, caratterizzarono una sfera pubblica rivoluzionaria, dominata dai radicali, che espresse un messaggio eversivo e anti-monarchico. Il confronto, nel "lungo periodo" degli anni trenta - quaranta dell’ottocento, tra i gruppi politici radicali e il movimento popolare di "revindica" dei beni comuni favorì lo sviluppo di un’alleanza rivoluzionaria tra radicali e popolazioni rurali. Altri fattori locali, come la conflittualità multipla tra fazioni e forze sociali e tra le comunità e il centralismo statale determinò l’emergere della "politica rurale". La radicalizzazione delle aree rurali si espresse mediante una politicizzazione dinamica, non verticistica, nelle feste civiche, nei circoli popolari e nel movimento "comunista" del 1848. L’adesione delle popolazioni al progetto politico dei radicali si rese evidente nel giugno 1848, con l’esplosione nella sfera pubblica di pratiche e simbologie repubblicane, che conferirono legittimità alle nuove forme di potere democratiche alternative alla monarchia.

Parole chiave:1848, Calabria, movimenti popolari, radicali, rivoluzione, sfera pubblica.

  • Quale storia della società? Uno sguardo sull'epoca moderna Paola Bianchi, in SOCIETÀ E STORIA 178/2023 pp.711
    DOI: 10.3280/SS2022-178005
  • «Gli abbiamo tagliato la testa». Repertori e attori dell'iconoclastia politica nelle Puglie del 1848-­49 Christopher Calefati, in SOCIETÀ E STORIA 174/2022 pp.700
    DOI: 10.3280/SS2021-174002

Antonio Buttiglione, 1848: sfera pubblica, movimenti popolari e borghesia radicale nelle Calabrie in rivoluzione in "SOCIETÀ E STORIA " 167/2020, pp 29-61, DOI: 10.3280/SS2020-167002