Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Sara Mori, Silvia Panzavolta
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2019/4
Lingua Italiano Numero pagine 20 P. 599-618 Dimensione file 208 KB
DOI 10.3280/RIP2019-004003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Come l’utilizzo delle nuove tecnologie in aula modifichi le metodologie di insegnamento, ma anche le modalita di apprendimento, e ad oggi un dibattito di vivo interesse. Il presente contributo indaga le differenze in merito a stili di memoria e strategie di studio in studenti che utilizzano i dispositivi in aula per la maggior parte del tempo scuola. Sono stati somministrati il RBMT-3 (Rivermead Behavioural Memory Test, Terza Edizione) per la valutazione degli stili di memoria e alcuni questionari tratti dalla batteria AMOS (Abilita e motivazione allo studio) per misurare le Strategie di Studio (QSS), l’Approccio allo Studio (QAS) e gli Stili Cognitivi (QSC) a studenti di 6 classi quarte di scuole secondarie di secondo grado: tre sperimentali, con uso diffuso dei dispositivi one to one in aula da parte di tutto il consiglio di classe, e tre di controllo. Per quel che riguarda gli stili di memoria i risultati mostrano differenze significative rispetto alla memoria prospettica, nella memoria visiva e dunque all’indice di memoria generale, superiore negli studenti che utilizzano le ICT sia in classe sia a casa per fare i compiti. Coerentemente questi risultano avere uno stile cognitivo prevalentemente di tipo visivo. Gli studenti che non fanno uso di ICT nello studio a casa, ne a scuola, sembrano avere strategie di studio piu efficaci rispetto ai compagni che le impiegano e una maggior consapevolezza rispetto ai metodi di studio.;
Keywords:Stili di memoria, strategie di studio, stili cognitivi, nuove tecnologie, apprendimento.
Sara Mori, Silvia Panzavolta, Stili di memoria e strategie di studio: come le nuove tecnologie cambiano l’apprendimento? in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 4/2019, pp 599-618, DOI: 10.3280/RIP2019-004003