Titolo Rivista STORIA IN LOMBARDIA
Autori/Curatori Filippo Gorla
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2012/3
Lingua Italiano Numero pagine 43 P. 25-67 Dimensione file 662 KB
DOI 10.3280/SIL2012-003002
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L’articolo esplora le relazioni tra la "mistica fascista" e la politica religiosa del regime dalla Conciliazione al primo e unico convegno nazionale di mistica fascista (1940). L’autore riconduce la mistica alla presunta valenza spirituale del fascismo (che, grazie all’attenzione per i "problemi dello spirito", poteva interloquire con i fenomeni religiosi) e adotta quale fonte primaria alcune riviste politiche del Ventennio, con l’obiettivo di evidenziarne il ruolo nella vicenda della mistica fascista, iniziata nel 1930 con la fondazione - da parte di Niccolò Giani - della Scuola di mistica fascista di Milano. Dopo aver rilevato gli intrecci tra la mistica e la dottrina fascista, l’autore individua il convegno del 1940 come l’apice dell’elaborazione mistica, il momento di emersione delle sue varie correnti, tra cui può essere annoverato anche l’antidealismo, nella cui prospettiva l’autore inquadra il rapporto tra la mistica fascista e la politica religiosa del regime. L’autore riflette inoltre sulla volontà della mistica fascista di chiarire la propria posizione verso la religione cattolica e di differenziarsi dalla mistica religiosa, mettendo in luce il contributo delle riviste del regime. La mistica si qualifica come un fenomeno la cui incidenza nell’ideologia fascista è difficilmente determinabile, perciò si prospetta la possibilità di ampliare la riflessione ad ambiti di ricerca attigui, come le "massonerie di frangia" e i gruppi esoterici tradizionalisti.;
Keywords:Mistica fascista, dottrina fascista, ideologia fascista, Niccolò Giani, politica religiosa, fascismo
Filippo Gorla, La mistica fascista nell’ideologia e nella politica religiosa del regime in "STORIA IN LOMBARDIA" 3/2012, pp 25-67, DOI: 10.3280/SIL2012-003002