Il primo testimone

Il saggio muove dall’esame della figura dell’hístor descritta nel XVIII canto dell’Iliade, per giungere a riflettere criticamente sulla concessione alle vittime o ai loro familiari di testimoniare nel corso del processo penale, fatta negli Stati Uniti a seguito della richiesta del Victim’s Rights Movement. La figura dell’hístor - il testimone ascoltato nel corso del processo per accertare se il colpevole di un omicidio avesse pagato alla vittima o alla sua famiglia la somma pattuita (poine) al fine di ristabilirne l’onore - si inscriveva all’interno di una concezione del processo che ne vedeva il fine non nella punizione di una condotta dannosa per la collettività, ma nella riparazione del danno inflitto all’onore della vittima e della sua famiglia. Allo stesso modo, la concessione alle vittime di testimoniare nella sentencing phase del processo sembra condurre a una privatizzazione del processo penale contraria ai principi dello Stato di diritto, per cui il fine principale del processo verrebbe a essere non l’accertamento del reato e della colpa, bensì il benessere (e purtroppo a volte l’appagamento del desiderio di vendetta) delle vittime e dei loro familiari.;

Keywords:Iliade - Omero - Pretese delle vittime - Processo penale - Testimonianza - Victim’s Rights Movement

Eva Cantarella, Il primo testimone in "SOCIOLOGIA DEL DIRITTO " 1/2013, pp 64-71, DOI: 10.3280/SD2013-001005