Strategie di autosabotaggio e autostima in bambini con differenti profili di apprendimento

Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Marianna Alesi, Gaetano Rappo, Annamaria Pepi
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2010/4
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 505-519 Dimensione file 636 KB
DOI 10.3280/RIP2010-004002
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Recenti ricerche si sono focalizzate sul ruolo dell’autostima e delle strategie di autosabotaggio nel contesto scolastico. In particolare l’autosabotaggio indica strategie disadattive impiegate da un individuo di fronte ad un compito minaccioso per proteggersi e mantenere un’autostima positiva. Abbiamo condotto due studi per confrontare il livello di autostima e le strategie di autosabotaggio in bambini di eta media 8 anni, frequentanti la terza classe della scuola primaria, con differenti profili di apprendimento. Nello specifico nel primo abbiamo confrontato due gruppi: uno con difficolta generalizzate sia di lettura che di matematica ed uno con normale livello di apprendimento. Nel secondo studio, invece, abbiamo confrontato tre gruppi: uno con dislessia, uno con difficolta generalizzate sia di lettura che di matematica ed uno con normale livello di apprendimento. In generale, i risultati dimostrano che i bambini con dislessia e quelli con difficolta generalizzata di apprendimento hanno livelli di autostima piu bassi dei coetanei con normale livello di appredimento. Relativamente all’impiego di strategie di autosabotaggio solo nel secondo studio abbiamo trovato differenze significative tra i gruppi. In particolare, i bambini con dislessia manifestano un maggiore bisogno di autoprotezione rispetto ai bambini con difficolta generalizzata di apprendimento e rispetto ai bambini con normale livello di apprendimento. Questo risultato enfatizza il ruolo della specificita della difficolta allo scopo di stimolare l’impiego di strategie difensive anche durante la frequenza della scuola primaria.;

Marianna Alesi, Gaetano Rappo, Annamaria Pepi, Strategie di autosabotaggio e autostima in bambini con differenti profili di apprendimento in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 4/2010, pp 505-519, DOI: 10.3280/RIP2010-004002