Titolo Rivista SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)
Autori/Curatori Sergio Cremaschi
Anno di pubblicazione 2005 Fascicolo 2005/24
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. Dimensione file 72 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Sostengo che Adam Smith, lungi dall’essere un utilitarista come è stato definito da Alain Caillé, fu invece un filosofo semi-scettico che propose un’etica normativa pluralista che aveva per principi la prudenza, la giustizia e la benevolenza, e, lungi dall’essere il fondatore della scienza che avrebbe teorizzato un sistema autoprodotto dall’interazione fra gli interessi egoistici, fu invece un critico drastico delle pratiche prevalenti nella società commerciale a lui contemporanea in nome dei criteri normativi della libertà, giustizia, eguaglianza. In una parola, lungi dall’essere il padre putativo del capitalismo, Adam Smith fu il padre di una sinistra liberale e il bisnonno degli attuali critici della mondializzazione.;
Sergio Cremaschi, Adam Smith antiutilitarista in "SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)" 24/2005, pp , DOI: