Titolo Rivista MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA
Autori/Curatori Paola Di Blasio, Sarah Miragoli
Anno di pubblicazione 2005 Fascicolo 2005/2
Lingua Italiano Numero pagine 23 P. Dimensione file 103 KB
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Questa ricerca, adottando come riferimento le ricerche condotte da Friedrich con le madri (Friedrich, Grambsch, Broughton, Kuiper, & Beilke, 1991; Friedrich, Grambsch, Damon, Hewitt, Koverola, Lang, Wolfe, & Broughton, 1992; Friedrich, 1993a; Friedrich, 1993b; Friedrich, 1995; Friedrich, Fisher, Broughton, Houston, & Shafran, 1998; Friedrich, Fisher, Dittner, Acton, Berliner, Butler, Damon, Davies, Gray, & Wright, 2001), si propone di fornire indicazioni sui comportamenti sessuali e sessualizzati osservati all’interno del contesto scolastico, per individuare quegli aspetti della sessualità infantile poco usuali e infrequenti che potrebbero rappresentare indicatori di rischio. Il campione è composto da 334 bambini di età compresa tra 5 e 11 anni (età media: 8 anni) di cui il 49% di sesso maschile e il 51% femminile, osservati dagli insegnanti di scuola materna ed elementare con il Child Sexual Behavior Inventory-3 (C.S.B.I-3) di W. Friedrich (Friedrich, 1995; Friedrich, Fisher, Broughton, Houston, & Shafran, 1998). I risultati mettono in evidenza che item quali: Mette la bocca sui genitali di un altro bambino o di un adulto (item 11) e Introduce oggetti nella vagina o nell’ano (item 18), che sono molto rari nel campione normativo di Friedrich, non vengono mai osservati a scuola nel nostro campione e, per questo, rappresentano comportamenti inusuali ed estranei al normale sviluppo della sessualità infantile. Emerge, inoltre, che il contatto con i coetanei e lo scambio con altri bambini di sesso diverso all’interno del contesto scolastico, sollecitano alcune manifestazioni sessuali normali o rare di tipo esibizionistico e intrusivo in numero più elevato di quanto avvenga in ambito familiare.;
Paola Di Blasio, Sarah Miragoli, I comportamenti sessualizzati dei bambini nel contesto scolastico in "MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA" 2/2005, pp , DOI: