Credenze dei professionisti rispetto all'incidenza delle false dichiarazioni di abuso sessuale infantile

Titolo Rivista MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA
Autori/Curatori Mark D. Everson, Barbara W. Boat, Sherrie Bourg, Kevin R. Robertson
Anno di pubblicazione 1 Fascicolo 2000/3
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. Dimensione file 219 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

É stato intervistato un campione composto da 244 soggetti fra giudici, personale di polizia, professionisti della salute mentale ed operatori dei servizi di protezione all’infanzia al fine di indagare le loro credenze circa la frequenza con cui i bambini mentono o dicono la verità quando dichiarano di aver subito un abuso sessuale. I risultati indicano che i giudici e il personale di polizia sono significativamente più scettici professionisti di salute mentale e dei servizi di protezione all’infanzia rispetto ai resoconti dei bambini. Sebbene sembri che l’età, il genere e gli anni di esperienza non influenzino i loro giudizi circa la credibilità dei bambini, i professionisti che, nell’anno precedente, hanno preso in carico più casi di abuso sessuale infantile risultano significativamente più portati a credere ai racconti dei bambini rispetto ai professionisti che hanno lavorato con un numero minore di casi. Sono state, inoltre, riscontrate differenze significative trasversalmente ai gruppi dei professionisti circa la possibilità o meno che i bambini mentano mai oppure frequentemente sull’abuso sessuale. Infine, in tutti i gruppi, i racconti di abuso sessuale forniti da ragazze adolescenti sono risultati significativamente meno credibili rispetto agli altri gruppi di bambini. Vengono infine discusse le implicazioni di tali scoperte per i professionisti.;

Mark D. Everson, Barbara W. Boat, Sherrie Bourg, Kevin R. Robertson, Credenze dei professionisti rispetto all'incidenza delle false dichiarazioni di abuso sessuale infantile in "MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA" 3/2000, pp , DOI: