Meme politics
Autori:

Junio Aglioti Colombini

Meme politics

Dinamiche digitali e trasformazioni della sfera pubblica

Il volume esplora l’universo degli Internet meme come pratica comunicativa, prodotto culturale e lente analitica per osservare le trasformazioni della comunicazione politica e della sfera pubblica contemporanea. I meme si configurano come dispositivi di costruzione simbolica e cittadinanza connessa, in grado di fondere ironia e attivismo, intrattenimento e critica, viralità e mobilitazione.

Pagine: 176

ISBN: 9788835179337

Edizione:1a edizione 2025

Codice editore: 10753.12

Informazioni sugli open access

Un gatto contrariato di fronte a un piatto di insalata, un paio di grandi muffole di lana sgualcite, una paletta blu schiaccia-mosche che recita “truth over flies”: immagini frammentarie, sconnesse, solo in apparenza innocue, che condensano alcuni tra i momenti e gli immaginari più iconici del XXI secolo. I meme costituiscono oggi una delle forme espressive più incisive della comunicazione politica pop: strumenti di lettura e riscrittura collettiva dell’attualità, artefatti culturali capaci di agire sugli immaginari sociali e di intervenire negli equilibri di potere tra gli attori che abitano la sfera pubblica.
Meme Politics esplora l’universo degli Internet meme come pratica comunicativa, prodotto culturale e lente analitica per osservare le trasformazioni della comunicazione politica e della sfera pubblica contemporanea. In un ecosistema mediale dominato dalla disintermediazione, dalle logiche algoritmiche e dalle culture partecipative, i meme si configurano come dispositivi di costruzione simbolica e cittadinanza connessa, in grado di fondere ironia e attivismo, intrattenimento e critica, viralità e mobilitazione.
Attraverso una prospettiva interdisciplinare che intreccia teoria sociologica, media studies e scienze sociali computazionali, il volume ricostruisce genealogie, forme e funzioni dei meme, soffermandosi sul processo di memizzazione della politica: una traduzione in chiave pop, ironica e collettiva dei contenuti politici. L’analisi dei tre principali attori della comunicazione politica – leader, media digitali e cittadinanza connessa – mette in luce le modalità con cui ciascuno utilizza i meme per orientare il dibattito pubblico, acquisire centralità nell’ecosistema comunicativo e stimolare partecipazione.
Tra gli esempi più emblematici della memizzazione della politica italiana viene analizzato il caso “Io sono Giorgia”, per esaminare le traiettorie discorsive e le dinamiche partecipative attivate dai flussi memetici generati dall’intervento di Giorgia Meloni a un comizio nel 2019, mostrando come la visibilità memetica possa riconfigurare l’identità politica e il posizionamento pubblico di una leadership.

Junio Aglioti Colombini è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. I suoi interessi si collocano all’intersezione tra comunicazione
politica, processi partecipativi e media digitali, con un focus sulla memizzazione della sfera pubblica, le forme di silly citizenship, le dinamiche di polarizzazione e disinformazione,
e sull’uso dei meme come dispositivi culturali e ideologici.

Gianpietro Mazzoleni Prefazione

Introduzione

Caratteristiche ed evoluzione dell’Internet Meme

  • Dal “meme egoista” all’Internet Meme
  • La forma dei meme
  • Il meme sociale

Il meme politico

  • La comunicazione politica ai tempi della politica pop
  • La memizzazione della politica
  • Partecipazione mememetica

Attori della comunicazione politica

  • Meme nel triangolo della comunicazione politica
  • Il sistema della politica
  • Il sistema dei media
  • Il sistema dei pubblici connessi

“Io Sono Giorgia”

  • L’ascesa di un meme
  • #IosonoGiorgia nella rete
  • Tra opportunità di hijacking e détournement memetico
  • Riflessioni conclusive
  • Bibliografia

Contributi: Giampietro Mazzoleni

Collana: Inferenze/Evidenze

Argomenti: Comunicazione - Sociologia

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